Vado a Capo Verde a fare volontariato: SIMA BÔ!
Posso finalmente dare la notizia ufficiale: a giugno partirò per Capo Verde per fare volontariato presso SIMA BÔ, ed in questo articolo vi spiegherò che cos’è questa associazione e che cosa fa di così importante.
SIMA BÔ è una associazione per la protezione degli animali e l’ambiente, situata a São Vicente, una delle isole dell’arcipelago di Capo Verde (lo sapevi che Capo Verde è un arcipelago? io no:P)
SIMA BÔ è il punto di riferimento sull’isola per i cani e gatti del posto, ed aiuta la popolazione locale ad affrontare il randagismo e le problematiche di igiene pubblica ad esso connesse. Si occupa di sterilizzazioni, di piani di sverminazione e di adozioni controllate.
Sono venuta a conoscenza di questa realtà leggendo un articolo su “La settimana veterinaria”, in cui Rossana Raineri, veterinaria torinese direttore sanitario delll’associazione, raccontava il suo ultimo viaggio a São Vicente e la situazione attuale nell’isola. Rossana descrive i progetti dell’associazione, i progressi fatti dalla sua ultima visita, ed io sono rimasta talmente affascinata da questo racconto che ho voluto approfondire visitando anche il sito web di SIMA BÔ (http://www.simabo.org/it/).
L’associazione, come riportato anche nell’articolo, è nata anche per migliorare la situazione sanitaria dei bambini di Capo Verde, controllando il randagismo e la salute dei cani che girano per l’isola, che diventano i compagni di giochi di questi ragazzini. Si fa sensibilizzazione nelle scuole, si cercano adozioni consapevoli, e si curano gratuitamente cani e gatti.
SIMA BÔ significa in creolo “Come te”, ed attraverso il soccorso di cani e gatti randagi, le cure necessarie in caso di incidenti e gravi parassitosi, le campagne di sterilizzazione, SIMA BÔ fa moltissimo per migliorare la vita della popolazione locale, perché tiene così sotto controllo le parassitosi che si possono trasmettere anche a bambini ed adulti, ed inoltre sensibilizza le persone verso il rispetto per gli animali, la conservazione delle specie in via di estinzione, soprattutto le tartarughe, ed i diritti degli animali.
L’associazione tiene aperta una clinica veterinaria 7 giorni su 7, effettuando 30/40 visite veterinarie giornaliere. si arrivano a fare 10-15 sterilizzazioni al giorno, anche 25-30 quando c’è anche un secondo veterinario volontario. Rendetevi conto del lavoro importantissimo di questa associazione. E’ presente un canile, ma con una filosofia del rifugio: nei grandi box coabitano 3-5 cani che vengono liberati ogni giorno in uno spazio libero e portati a passeggio, ci sono 2 persone al mattino e 2 al pomeriggio che si dedicano ai cani, ed anche una guardia notturna, più i volontari non veterinari che arrivano ad aiutare da tutto il mondo.
E presente un gattile (non vedo l’ora di esserci), dove una ventina di gatti condividono 2 stanze un terrazzo e possono uscire all’esterno, il tutto allestito e decorato nel miglior modo possibile. SIMA BÔ dà lavoro a ben 15 dipendenti capoverdiani con regolare contratto, cosa che nella realtà locale è davvero molto.
E’ stato creato un ostello, dalle parole di Rossana bellissimo e sempre pieno di turisti, dove spesso gli ospiti chiedono di aiutare durante la vacanza, e spesso si innamorano di cani e gatti tanto da aiutarli poi a distanza al ritorno dalle vacanze. Volete fare una vacanza a capo Verde? Prenotate l’ostello di SIMA BÔ!
Come potevo non innamorarmi di questo progetto? Ho subito letto tutto sul sito web e così sono venuta a conoscenza del fatto che sono ben accetti volontari che vogliano dare una mano in associazione direttamente a São Vicente, così mi sono detta: “perché no? Partiamo!”
Ho mandato una e-mail (info@simabo.org) per chiedere informazioni e mi ha risposto Silvia Punzo, che è la vera “mamma” di questo progetto, una donna straordinaria che è stata subito entusiasta delle mia visita e mi ha dato tutte le informazioni ed indicazioni per passare a São Vicente, Capo Verde, due settimane. Ed io non vedo l’ora!
Qualche giorno fa ho prenotato il volo, con scalo a Lisbona, e da metà giugno all’inizio di luglio mi troverò in questa isola sperduta nell’oceano a fare il possibile per aiutare cani e gatti del posto, a documentare tutto e a raccontarlo a più persone possibile, attraverso il mio canale YouTube, qui nel mio sito e nella mia pagina Facebook.
Qualche giorno fa ho anche avuto il piacere di conoscere Erica Gatti, veterinaria di Torino, anche lei innamorata di questo progetto e che da qualche anno si da molto da fare, sia con i viaggi a São Vicente, sia organizzando raccolte fondi in Italia, per contribuire per questa realtà. Ovviamente le ho fatto mille domande, mi ha dato tanti consigli per il viaggio e la permanenza giù, e ci coordineremo molto presto in modo che io porti giù con il mio viaggio del materiale per SIMA BÔ.
Io personalmente non vedo l’ora di partire, sono curiosa di scoprire cosa troverò, mi emoziona poter dare un contributo, non vedo l’ora di conoscere i gatti del gattile (ebbè gattara sono e gattara rimango) ed anche poterlo raccontare a tutti voi, per trovare alte persone ed altri fondi per aiutare questa splendida realtà.
Mia mamma ha già cucito un bel po’ di federe per i cuscini di cani e gatti per darmele da portare giù (grazie mamma, contenta Silvia? :D) e se vuoi mandare giù anche tu del materiale, contattami e ti dico come fare.
Ci sono molti modi per aiutare fin da subito SIMA BÔ, attraverso donazioni, adozioni a distanza, volontariato e raccolte di materiali da inviare, li trovate tutti qui: http://www.simabo.org/it/aiutaci/
Mi raccomando seguite la mia avventura, rimanete sintonizzati sui social di MicioGatto per gli aggiornamenti passo passo sul mio viaggio, vedrete che vi sembrerà di partire con me e rimarrete affascinati da questa esperienza :) e se avete domande su SIMA BÔ, contattatemi pure e vi aiuterò! Seguite anche la pagina Facebook di SIMA BÔ qui.
Vuoi sapere come è andata? Leggi il resoconto qui.
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