PitBull e gatti, carattere e caratteristiche del Pit Bull
Quando si parla di Pit Bull generalmente è per fatti di cronaca dovuti ad aggressioni. Ma perché questa razza è così presa di mira? Quanto c’è di vero sul loro carattere? Pit Bull è sinonimo di aggressività? Bisogna davvero avere paura dei Pit Bull? E se si hanno gatti in casa è sconsigliabile una loro convivenza? Affrontiamo insieme questo argomento e traiamo le giuste conclusioni.
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La nascita della razza pitbull
L’American Pit Bull Terrier (o Pit Bull) è il risultato dell’incrocio di due razze inglesi, l’Old English Terrier e l’Old Bulldog e fa parte dei Terrier di tipo Bull. Il suo nome racchiude il significato della sua vera selezione: “pit” in inglese vuol dire la “fossa/arena” e, quindi, Pit Bull Terrier significa “Bull Terrier della Fossa”.
Uno dei divertimenti della Gran Bretagna del XVIII e XIX secolo erano i combattimenti tra cani. Negli USA questa razza è stata selezionata a metà del 1800 concentrandosi su individui di Bull e Terrier provenienti dall’Irlanda. Essa ha subito ulteriori mutamenti fino a raggiungere le caratteristiche che vediamo oggi e che lo fanno chiamare appunto American Pit Bull Terrier.
Caratteristiche del pitbull: il fisico
La razza American Pit Bull Terrier è riconosciuta solo dall’UKC (United Kennel Club) e della ADBA (American Dog Breeders Association). Ognuna di esse ha stabilito dei precisi canoni che esaminiamo di seguito.
American Pit Bull Terrier secondo l’UKC: le caratteristiche
L’UKC predilige un PitBull diverso da quello del passato ma con una linea più moderna.
Caratteristiche del Pit Bull è il fatto di essere più compatto, leggermente più grande, con la testa più schiacciata, e a cui sono stati repressi alcuni istinti tipici dell’American Pit Bull Terrier. Forte e potente, deve essere muscoloso, fiero e attento. L’andatura del Pit Bull deve essere leggera, esprimere potenza e nello stesso tempo agilità.
Inoltre, deve avere:
- testa di media lunghezza, a forma di mattone, con cranio piatto e ampio alle orecchie;
- guance senza rughe;
- mascelle ben pronunciate e forti;
- perfetta chiusura a forbice dei denti tra le due arcate;
- orecchie alte sulla testa e senza pieghe;
- occhi rotondi e distanti;
- narici larghe e dilatate;
- collo muscoloso e leggermente arcuato;
- scapole larghe e discendenti;
- torace profondo, ampio ma non troppo;
- costole ampie ed evidenti;
- zampe grandi e con ossa rotonde;
- coda medio-corta rispetto alla taglia che si assottiglia verso la parte finale;
- no coda mozzata;
- mantello compatto, corto e ruvido al tatto;
- no color merle o albino.
- taglia dai 14 ai 23 kg per le femmine e dai 16 ai 27 kg per i maschi.
American Pit Bull Terrier secondo l’ADBA: caratteristiche
L’ADBA, invece, esige un cane molto più rozzo. Quindi, deve avere uguale lunghezza dalla spalla all’anca e dalla spalla a terra a mo’ di quadrato. La testa deve essere a forma di cuneo se vista dall’alto e di lato, mentre rotonda se vista di fronte. Inoltre, sempre di fronte deve avere una dimensione pari ai due terzi della larghezza delle spalle.
Inoltre, deve avere:
- mandibola ben sviluppata e la chiusura dei denti a forbice;
- orecchie, tagliate o non tagliate, ma ben alte, senza pieghe e a rosa;
- occhio, piccolo e infossato, ellittico visto frontalmente, triangolare visto lateralmente;
- naso con dorso ben sviluppato e narici ben larghe;
- collo potente, ben muscoloso fino alla base del cranio;
- spalle leggermente più ampie della gabbia toracica all’altezza dell’ottava costola;
- dorso corto e forte e torace stretto;
- coda spessa alla base, a punta alla fine;
- zampe piccole e alte sulle falangi;
- pelle spessa, ben aderente su tutto il corpo tranne che sul collo e sul torace;
- mantello corto, compatto, ruvido e spesso;
- taglia dai 16 ai 28 kg sia per i maschi che femmine.
PitBull : carattere e temperamento
Generalmente, il Pit Bull ha un carattere sensibile e ricerca costantemente l’interazione con il proprietario che deve saperlo guidare: difatti, se trascurato, tende a dominare lui il padrone. Molto affettuoso, coraggioso e generoso.
Chi ha selezionato il Pit Bull come cane da combattimento, voleva essere sicuro di non essere attaccato quando bisognava separare i due cani durante la lotta. Non avendo l’istinto di attaccare le persone, lo rende compagno di giochi anche per i bambini.
Attenzione, però: essendo forte e irruento, potrebbe farli cadere durante il gioco.
Se non è molto socializzato da cucciolo, può aggredire gli altri cani e arrivare ad essere molto pericoloso. Anche per questo motivo, non va lasciato libero con altri cani.
Il Pit Bull non è adatto ai padroni sedentari perché deve muoversi spesso. Anche se sa vivere bene in appartamento, ha bisogno di muoversi a sufficienza in passeggiata. Soffre molto la solitudine e deve avere un proprietario con molta esperienza perché tendono ad imporsi.
Pit Bull aggressivo: Vero o falso?
Per quanto riguarda il rapporto con altri cani, accade spesso che sia litigioso. Per questo è importante che fin da cucciolo socializzi con i conspecifici: l’ideale, però, sarebbe farlo vivere assieme ad altri cani.
Invece, il rapporto con l’uomo è davvero speciale: sa essere molto fedele ed affettuoso. E’ utilizzato addirittura per la pet therapy grazie alla sua grande sensibilità e alla forza di resistere allo stress.
Con i bambini è molto docile, affettuoso e giocherellone. Sicuramente, non è un cane facile e il proprietario deve avere una grande esperienza, per educarlo in modo corretto e renderlo affettuoso e tenero con tutti.
Addestramento Pit Bull ed educazione
Molto intelligente ma con un carattere forte, il Pit Bull è testardo e deve avere una guida forte che gli faccia capire di essere ubbidiente. L’addestramento di un PitBull deve essere continuo e costante che tenga sotto controllo le sue tendenze specifiche di razza.
Deriva dai Terrier che sono cani da caccia e, perciò, possono allontanarsi per inseguire una potenziale preda. Il loro istinto più forte è quello di combattere con gli altri cani e non contro gli esseri umani. Però, tendono a mordere e distruggere oggetti. Quindi, necessita di giochi adatti che possa masticare fino allo sfinimento.
Il PitBull come carattere tende anche ad abbaiare per fare le feste alla sua famiglia o agli ospiti. Ama camminare e muoversi, e per questo è adatto a lunghe passeggiate e agli sport.
Può tirare al guinzaglio e avere una predisposizione a dominare il padrone che deve essere sempre sicuro di sé e deciso. Ha una forte carica agonistica e il suo carattere da vincitore lo si vede anche nel gioco.
Se gli si dà una corda da tirare, lui cercherà di tirare sempre più forte per cercare di far mollare la presa. Ecco perché bisogna sapere che, per educarlo a dovere, ci vorrà tantissima pazienza, e, per far sfogare tutta la sua energia, avrà bisogno di giocare molto spesso durante la giornata.
PitBull e gatti: convivenza
PitBull e gatti vanno d’accordo? Con le dovute precauzioni, la risposta è sì.
Il Pit Bull in quanto Terrier ha un istinto di caccia piuttosto spiccato, anche se in parte mitigato dai vari incroci, ma può ancora portarlo a inseguire prede come conigli e galline, e anche gatti. Per questo motivo, bisogna educarlo a relazionarsi con la specie gatto fin da cucciolo per favorirne la corretta convivenza.
Se il Pit Bull è cucciolo, non ci saranno grossi problemi di convivenza PitBull e gatti.
Diverso è il discorso se il Pit Bull inizia a relazionarsi con un gatto quando è già adulto. Certamente, la casa deve essere attrezzata il modo tale che il gatto possa avere vie di fuga soprattutto in altezza per permettergli di arrampicarsi e allontanarsi con maggiore facilità.
Per sfatare l’onta su questa razza tanto temuta per la sua aggressività, in particolare con i gatti, su You Tube ci sono vari video che dimostrano la grande capacità di amare dei Pit Bull.
Ne abbiamo selezionato qualcuno, che dimostra come Pit Bull e gatti vadano perfettamente d’accordo.
In questo video un PitBull e un gattino interagiscono teneramente, guardate come il Pit Bull abbia cura di non ferire il gattino giocando:
In questo video, invece, un bel PitBull convive pacificamente con diversi gatti, mentre uno di loro addirittura viene allattato da mamma Pit Bull, sono troppo teneri!
Viceversa in questo video vediamo mamma gatta che allatta un Pit Bull di una settimana. E’ meraviglioso vedere come per gli animali non esistano razze, differenze, colori, e che le mamme a volte sentano l’istinto materno anche per essere totalmente diversi da loro:
In conclusione, il PitBull è per carattere un cane da gestire con attenzione, educare ed abituare ad interagire correttamente con cani ed altri animali. La convivenza gatti PitBull è possibile, specialmente se crescono insieme e il Pit Bull non impara a vedere il gatto come una preda.
Se anche tu hai esperienza con un Pit Bull e ce la vuoi raccontare, scrivila pure nei commenti. Se hai esperienza di Pit Bull e gatti che convivono ancora meglio, sarei curiosa proprio di leggerla nei commenti!
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