Omero gatto nero. Un libro commovente – Recensione
Omero gatto nero è senza dubbio una delle storie più tenere e commoventi che io abbia mai letto su un gatto.
E’ una storia di coraggio, di profondo amore tra una ragazza e un gattino la cui unica sfortuna è essere cieco.
E’ quindi una storia sulla diversità e la non accettazione, e di quanto invece può sorprendere un essere che apparentemente sembra più sfortunato di altri.
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Gwen Cooper è una ragazza come tutti noi, abita da sola ed ha già due gatti, oltre ad over affrontare un lavoro precario e il fidanzato che la lascia con il cuore a pezzi. Gwen è anche un tipo che ama soprattutto badare a sé stessa, e quando il veterinario la chiama per raccontarle di un gattino abbandonato e cieco, lei come tanti altri pensa che sia solo accollarsi un problema.
Ma Gwen si innamora a prima vista di quel gattino tutto nero.
Tutti la avvertono che accudirlo sarà un impegno, che il gattino e cieco e quindi non autosufficiente, quasi la spingono a non accettare questo povero sfortunello!
- Cooper, Gwen (Autore)
Ma Omero, a cui nessuno da credito, si rivela ben presto una forza della natura! Salta su e giù dai mobili, dimostra più coraggio degli altri due mici casalinghi di Gwen, addirittura la salva da una aggressione spaventando un intruso che era entrato in casa durante la notte.
La vicenda si svolge nello scenario dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre, ed in mezzo al caos, Omero rimane intrappolato per giorni nel suo appartamento prima che Gwen riesca a raggiungerlo.
Omero è il simbolo della forza dei più sfortunati, del grande cuore e coraggio che può avere che ha meno degli altri.
Omero non si sente uno sfortunato, ma emana gioia di vivere e sa conquistare chiunque attorno a lui con la sua infinita capacità di amare, ed ottimismo incrollabile che gli permette di superare qualsiasi ostacolo.
Libro consigliatissimo, commovente, basta leggere le recensioni su Amazon!
Allora buona lettura a tutti e aspetto i vostri commenti su questo libro.
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