Musica per gatti: piace o dà fastidio?

,
musica per gatti

Esiste la musica per gatti e se sì, di che tipo? La musica fa parte del nostro essere umani, il cervello umano elabora i segnali acustici che innescano emozioni nel cervello. Ti sarai chiesto se l’effetto della musica sui gatti sia lo stesso e magati hai osservato le reazioni del tuo gatto alla musica. Anche la scienza si è interrogata in merito ed esamina l’influenza che la musica ha sui gatti, che è risultato essere molto positiva, ma dipende dal tipo di musica e da come viene riprodotta.

Nella mia esperienza quando ascolto musica che proviene dal cellulare, dal tablet o dal PC, la mia Lady inizia a miagolare e voler mordicchiare l’apparecchio, come se gli desse molto fastidio. Probabilmente si tratta di un fastidio per la frequenza ed il brusio, cosa che non succede ad esempio con una radio più sofisticata.

Come percepiscono la musica i gatti?

I gatti sono ottimi cacciatori, tutti i loro sensi sono raffinati proprio per questo motivo. Non solo sanno come avvicinarsi alla loro preda in modo silenzioso, ma possono anche sentire il loro ambiente attraverso i peli particolarmente sensibili sulle zampe anteriori. Pertanto, percepiscono anche la minima vibrazione che noi umani normalmente non riconosceremmo nemmeno: i gatti sono degli ottimi sismografi!

Nel regno animale, l’udito dei gatti è uno dei migliori; è sviluppato in una misura in cui possono sentire il minimo squittio di un topo, anche mente dormono. E’ una questione di sopravvivenza, perché in natura diventerebbero facili prede dei loro predatori durante il momento del pisolino.

La musica è sempre percepita dai gatti – anche se annotata dal compositore come “ppp” – pianissimo possibile (il più basso possibile).

A differenza degli occhi, le orecchie non possono essere chiuse: chi condivide una casa con un gatto sa quando le cose stanno diventando troppo rumorose per il coinquilino felino: un innocuo aspirapolvere può diventare insopportabile. In tal caso, i gatti scelgono di defilarsi verso un rifugio tranquillo.

L’udito del gatto è estremamente sensibile, anche più dell’udito di un cane. Le loro orecchie sono come grandi apparecchi acustici mobili, costituiti da 64 muscoli singoli (32 in ogni orecchio) e possono puntare rapidamente le orecchie in tutte le direzioni possibili. Per questo, non devono nemmeno muovere la testa.

Musica per gatti frequenze
Le frequenze percepite da esseri umani e animali – fonte: Catsbest.eu

Immagina di avere un amplificatore impiantato nell’orecchio per sentire tutto meglio e più forte: i gatti sentono molto di più di noi. Percepiscono suoni di cui non ci rendiamo nemmeno conto; suoni molto più bassi per esempio, o altre frequenze di cui non siamo consapevoli, soprattutto tra gli alti.

Gli esseri umani sentono solo i suoni tra le frequenze da 16 Hz a 20 kHz. Gli animali possono sentire i suoni ultra fino a 20kHz a 1,6 GHz, una frequenza troppo alta per essere percepita da noi.

L’udito del gatto non solo amplifica i suoni molte volte, ma i gatti possono anche stimare perfettamente da dove proviene il rumore; perché le loro orecchie sono estremamente mobili e possono ruotare fino a 180 gradi. Il suono colpisce il timpano dopo essere stato trasmesso da peli fini, membrane e piccole ossa attraverso il condotto uditivo e segnali al cervello del gatto, da cui proviene il rumore.

La musica per i gatti anziani

I gatti possono soffrire di perdita dell’udito in età avanzata, proprio come fanno gli esseri umani. E’ principalmente una questione di circolazione sanguigna; se le orecchie non sono più ben rifornite di sangue, il gatto sentirà meno. Ti renderai conto di questo ad esempio da un aumento di nervosismo perché non riescono a sentirti avvicinare e anche il loro miagolio diventa più forte, poiché non riescono a sentire la propria voce come prima.

La maggior parte dei gatti sente meno dopo aver raggiunto il decimo anno di vita. Tuttavia, i gatti normalmente imparano a far fronte alla perdita dell’udito legata all’età e troveranno un modo per aggirarla. Gli altri sensi assumeranno parte dei compiti e daranno una mano, per così dire; un gatto più anziano ha un ricco bagaglio di esperienza su cui ripiegare e saprà come adattarsi alla nuova situazione.

Esiste la musica per gatti?

La musica influenza le emozioni. In molti studi veterinari, la musica viene utilizzata per calmare gli animali e rendere loro la visita più facile. E funziona!

Alcuni tipi di musica sono noti per essere particolarmente efficaci per calmare i gatti. Quando i gatti ascoltano questo tipo di musica, puoi vedere quanto velocemente si rilassano – anche i gatti che combattono si calmano. Ascoltare musica rilassante è anche un buon modo per alleviare situazioni sconosciute o stressanti. I primi esempi che vengono in mente sono i lunghi viaggi in macchina, non molto apprezzati da molti gatti. Ma quale musica è adatta a un gatto? Esiste la musica per gatti? YouTube è pieno di video musicale dal titolo “musica per gatti”, che poi ascoltandola ci si chiede se sia veramente per gatti o sia un modo per ingannare noi umani.

Ai gatti piace davvero la nostra stessa musica o la percepiscono in modo completamente diverso e quindi hanno un gusto musicale molto diverso? Molti scienziati si sono posti la stessa identica domanda e hanno trovato una risposta.

Gli scienziati dell’Università del Wisconsin a Madison hanno esaminato più da vicino come i diversi gatti hanno reagito a una varietà di musica inizialmente composta solo per le orecchie umane. Il risultato: c’è un tipo speciale di musica che è piacevole per le orecchie dei gatti particolarmente sensibili. Gli scienziati hanno scoperto in particolare che i suoni percepiti come piacevoli durante le prime settimane dell’infanzia rimangono i più piacevoli per i gatti per tutta la vita.

Quando i gattini nascono sono dotati di una serie di riflessi di sopravvivenza. Tuttavia, all’inizio, non possono vedere o sentire. Solo nella seconda settimana di vita i gattini possono percepire il loro ambiente con tutti i sensi.

I primi ritmi che un gattino percepisce sono le vibrazioni del battito cardiaco della madre, le fusa o i rumori che sentono quando succhiano i capezzoli della madre. Questi suoni sono collegati al comfort e alla sicurezza.

Quindi la musica che fa sentire bene i gatti comporta suoni collegati a esperienze positive della prima infanzia. I rumori simili alle fusa o il succhiare sono quindi “top of the pop” per i gatti – guidano le classifiche feline, per così dire.

Ai gatti piace comunicare con frequenze piuttosto alte, poiché a loro piacciono semplicemente i suoni che sono – nella maggior parte dei casi – un’ottava più alta della voce umana, quindi chiunque componga musica per gatti dovrebbe includere strumenti con un tono acuto. Perfetti sono il violino, il violoncello e gli strumenti elettronici a tastiera. Ma non è solo il tono che fa la musica, ma anche la dinamica e il tempo. Per fare un confronto: le fusa creano 1000 battiti al minuto.

In base alla struttura dei suoni delle fusa, la frequenza e il tempo sono fondamentali per creare musica piacevole per i gatti. Questa “velocità delle fusa” sincronizza il battito cardiaco e consente ai nostri coinquilini felini di rilassarsi completamente.

La musica per i gatti non dovrebbe mai essere troppo alta, perché i gatti hanno un udito molto più sensibile degli umani, quindi tieni il volume basso. Suoni aggressivi, ritmi e accordi ripetuti in staccato non suonano bene all’orecchio del tuo gatto: non sono sicuramente fan di techno, trash o heavy metal.

Anche molti strumenti diversi e un mix di tonalità non sono la cosa giusta: non troverai combo jazz multifoniche nella collezione di dischi di un gatto.

Una musica rilassante per gatti è sicuramente la musica classica: compositori barocchi come Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel placano e rilassano i nostri gatti.

La musica classica è calmante non solo per gli esseri umani ma anche per i gatti. I test hanno dimostrato che la musica influenza il sistema nervoso vegetativo che a sua volta controlla la funzione cardiovascolare. Il tipo di musica che ascoltiamo influisce anche sulla nostra pressione sanguigna e sulla respirazione. I suoni morbidi e armoniosi calmano anche i nostri gatti e portano a una respirazione rilassata e un battito cardiaco ben bilanciato – con alcuni gatti, anche le pupille si rimpiccioliscono.

Ma quale musica esatta ha questo effetto? Qual è la vera musica rilassante per gatti stressati? Non a tutti i gatti piacciono le stesse melodie: riproduci alcuni pezzi al tuo gatto per scoprire il suo gusto. Ecco alcuni esempi che dovrebbero avere un effetto rilassante:

  • Johann Sebastian Bach
    Variazioni Goldberg (BWV 988)
  • Ludwig van Beethoven
    Moonlight Sonata (op.27, Nr.2)
    Concerto per pianoforte n. 4 sol maggiore (op.58)
  • Frédéric Chopin
    Fantaisie-Impromptu (op.66)
  • Claude Debussy
    La Mer
  • Wolfgang Amadeus Mozart
    Sinfonia n. 40 Sol minore, 2 ° movimento
    (KV 550)
  • Maurice Ravel
    Trio con pianoforte in la minore
  • Camille Saint-Saëns
    Symphonie Nr. 3 do minore (op.78)

Se stai cercando musica rilassante per il tuo gatto, prova anche a riprodurre frequenze e suoni naturali. I suoni naturali hanno un effetto rilassante sia sugli esseri umani che sui gatti. Un ottimo esempio è il suono delle onde del mare.

Questa frequenza (dodici vibrazioni al minuto) è percepita come rilassante, poiché assomiglia al nostro ritmo respiratorio durante il sonno. Non ci ricorda quindi solo piacevolmente le vacanze al mare, ma noi inconsciamente la colleghiamo al relax e al riposo.

Anche i nostri gatti cercano questi suoni e vibrazioni naturali, che inviano loro segnali “piacevoli” e “calmanti”. Certa musica usata per la pratica della meditazione, ad esempio, può avere gli stessi effetti calmanti sia su di te che sul tuo gatto.

Vari scienziati hanno condotto ricerche sul gusto musicale dei gatti. I risultati sono stati utilizzati per comporre musica speciale per gatti correlata alle frequenze utilizzate per la comunicazione tra gli animali.
Aggiungendo alcuni elementi musicali convenzionali, queste composizioni sono state poi rese “a misura d’uomo”, in modo che anche noi possiamo goderne. Quindi, sono state proposte ai gatti.


David Teie è un violoncellista professionista della Washington National Symphony Orchestra e insegna all’Università del Maryland. Insieme al professor Charles Snowdon, psicologo ed esperto di comportamento animale presso l’Università del Wisconsin a Madison, ha composto “Music for Cats”.

Gli appassionati di gatti di tutto il mondo sono stati entusiasti e hanno riferito di gatti rilassati e placati, che si strusciavano sugli altoparlanti. E tu hai esperienza di musica per gatti o hai capito quale musica piace al tuo gatto? Raccontami le tue esperienze nei commenti!

Leggi anche


Ti trovi qui:
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *