Gestazione dei gatti: quanto dura e cosa fare

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Quando una gatta rimane incinta, si dice che inizia il periodo di gestazione. Infatti la gestazione dei gatti inizia proprio una fase, detta “della fertilizzazione”, in cui la gatta in calore viene messa incinta.

Se in casa abbiamo una gatta non sterilizzata, che ha la possibilità di uscire, sicuramente prima o poi ci troveremo ad affrontare una gravidanza, e quindi a seguire la nostra gatta in tutte le fasi della gestazione. Vediamole una ad una.

Fasi della gestazione del gatto

Le fasi della gestazione della gatta sono le seguenti:

  • fase della fertilizzazione: si tratta proprio della prima fase, quando la gatta è in calore, e viene messa incinta.
    Durante la fase della fertilizzazione, la gatta è in calore, con tutti i comportamenti tipici. i miagolii continui, l’irrequietezza, la gatta chiederà di uscire, perché sente il bisogno di accoppiarsi. Se il periodo di gestazione è già iniziato, cioè se la gatta è già incinta, il calore si fermerà, la gatta rifiuterà i maschi e inizierà il suo percorso di gravidanza
  • fase delle nausee: nelle prime due settimane di gestazione, la gatta subisce i primi cambiamenti: ha le nausee e rigurgiti, e mangia di meno.
    In questa fase, la gatta tende ad essere inappetente, sente che qualcosa sta cambiando dentro di lei, e può vomitare, proprio come noi umani. Quindi se sappiamo che la nostra gatta, non sterilizzata, è uscita di casa durante il suo periodo di calore, e poi presenta questi sintomi, è probabile che sia incinta.
  • fase dell’ingrasso: in questa fase della gestazione, tra il 30 e il 40esimo giorno, la gatta incinta inizia ad avere la pancia più grande, i mici crescono e si possono sentire muovere anche con la mano.
    In questo momento i gattini sono ben visibili in una eventuale ecografia e se ne può distinguere il numero.
    La fase dell’ingrasso, nella gestazione, si riconosce perché la pancia di mamma gatta inizia a gonfiarsi come un pallone.
  •  fase pre-termine:  verso il 50esimo giorno, circa una settimana prima del parto, la gatta incinta avrà le mammelle più grosse, tenderà a dormire molto.
    In questa fase si ingrossano i capezzoli, e mamma gatta inizia a preparare l’ambiente per il parto, cercherà luoghi nascosti e tranquilli della casa, si muoverà di meno perché è affaticata dal pancione, sente che si sta avvicinando il momento di mettere al mondo i piccoli.
  • fase del parto: la gatta è pronta per partorire, siamo attorno al 60esimo giorno di gestazione e la gatta mostra i sintomi del parto. Gli ultimi giorni prima del parto inizierà ad avere delle perdite vaginali, indice che il tappo mucoso (che “sigilla i gattini” in gravidanza) si è sciolto. I capezzoli saranno turgidi e potrebbe perdere qualche goccia di latte.
fasi gestazione gatta

Gestazione dei gatti: come comportarsi

Lasciare in pace la gatta durante il periodo di gestazione è la regola d’oro: i gatti in natura sono sempre sopravvissuti senza una persona che se ne prendesse cura, e ci sono ancora, quindi è logico che qualcosa da soli, senza l’aiuto di un umano, lo sanno fare. Qualche visita dal veterinario è l’ideale, ma senza stressare la gatta.

Leggi anche: Gatta incinta, come capirlo e come comportarsi

Gestazione della gatta: quanto dura?

La gestazione nei gatti dura 60-63 giorni, al massimo nove settimane. Da gatta a gatta la durata della gestazione può variare di qualche giorno.
Se i gattini nascono prima del termine, prima di 60 giorni di gestazione, rischiano di non rimanere in vita.
Leggi anche: Il parto della gatta, cosa fare e come comportarsi

E tu hai mai assistito una gatta durante il suo periodo di gestazione? Racconta la tua esperienza nei commenti


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