Gatto Ural Rex
Il gatto Ural Rex, è un gatto tranquillo, adatto per grandi e piccini. Le associazioni che riconoscono la razza: WCF
Indice dei contenuti
Origini della razza
L’Ural Rex è un gatto dalle origini recenti, il capostipite è un gatto ricciolino bicolore di nome Vasilij, nato nel 1988 a Zarechny, non lontano da Sverdlovsk, antico nome della città russa di Ekaterinburg tra il 1924 e il 1991. Il nome deriva appunto dalla zona orientale della Russia, Ural.
Vasilij venne fatto accoppiare con una gattina domestica, Mura, nera e bianca, con disegno tabby a piccole macchie. Da qui nacquero Bars, un maschio nero e bianco, e Murka, una femmina nera con tabby maculato.
Il club Grace di Ekaterinburg sostenne lo sviluppo della razza, riconosciuta dal WCF nel 2006.
Carattere del gatto Ural Rex
E’ un gatto tranquillo ed amabile, si affeziona agli umani e va d’accordo anche con altri animali domestici. Ama anche essere preso in braccio.
Aspetto e caratteristiche
E’ di taglia media, con zampe sottili ma solide.
Ha un muso fine, dal mento minuto, con naso dritto e largo, occhi grandi ovali e ben distanti.
La coda è sottile e di media lunghezza.
Il manto è mediamente lungo o mediamente corto, diverso dalle altre razze Rex. E’ un pelo denso e fitto, ad onde, sviluppatosi in seguito a numerosi incroci. Il pelo dei cuccioli sui 3-4 mesi è a ricci inanellati e verso i 6-7 mesi si sviluppano le onde.
Da cuccioli il pelo ha sfumature grigiastre che poi cadono.
Sono consentiti tutti i colori a parte il chocolate-lilac e il cinnamon fawn.
I colori nero, blu, rosso, crema, tortie, blu-crema possono essere anche tabby.
Il termine “rex” si usa per indicare un gene che provoca pelo ricciocorto o lungo, e riguarda gatti come il Prussian Rex, il Devon Rex, il Cornish Rex. Pare che il termine derivi da un un racconto che narra di un Re (da qui “rex”) che portò ad una esposizione di fine Ottocento un conisglietto dal pelo ricciolino. Il manto così fatto riscosse tantissimo successo, non si era mai visto. Ma per non squalificare il re, visto che il manto non corrispondeva a nessuno standard, si creò una nuova varietà con il suffisso Rex. Poi questa denominazione su estesa anche alle razze feline.
Cure
Da cucciolo bisogna favorire la perdita del pelo grigiastro pettinandolo spesso, con spazzola a setole morbide.
Parte dei contenuti sono estrapolati dal libro: Enciclopedia del gatto. Tutte le razze riconosciute. Storia, curiosità, caratteristiche di Giunti Editore
Un grazie speciale al sito http://www.uralrex.ru/ per il materiale fotografico
Gallery di foto del gatto Ural rex
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