Gatto Persiano | Carattere, cure, prezzo e foto

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Il gatto Persiano, considerato il principe dei gatti di razza, maestoso e bellissimo, è frutto della selezione umana, è una creazione dell’uomo, cioè le sue caratteristiche, ad esempio il muso schiacciato, o il carattere tranquillo, o il pelo lungo, sono state selezionate nel tempo dagli allevatori per creare un gatto di questo genere.

Il suo progenitore è il gatto Angora Turco, portato in Europa dall’Asia, nel 1926 da Pietro Della Valle. In seguito questo gatto fu incrociato con un altro esemplare più piccolo e tarchiato, dal pelo lungo, proveniente dall’Iran.

Il gatto persiano fu molto apprezzato inizialmente in Inghilterra, si dice che la regina Vittoria ne possedesse degli esemplari molto pregiati.

Gatto Persiano in breve

Luogo origine‎: Oriente
Pelo‎: ‎lungo
Taglia‎: ‎media
Peso medio: 3,5-7 kg
Carattere: tranquillo
Prezzo medio:800-3000€
Colori:nero, rosso, blu, crema, bianco, chocolate, lilac in varie combinazioni.
Tabella riassuntiva di tutte le caratteristiche principali della razza

La FIFé (Fédération Internationale Féline) suddivide il gatto Persiano in 3 sottotipi: il persiano bicolore con due terzi di colore solido e un terzo di bianco; il persiano arlecchino ha cinque sesti di mantello bianco mentre il colore copre un sesto della superficie; il persiano van con chiazze di colore solo sulla testa e sulla coda.

L’aspetto dei persiani attuali è molto diverso da quello delle origini, la selezione si è affinata e si sono ottenuti gatti più pelosi e massicci.

E’ considerato uno dei gatti di razza più pregiati, per il suo aspetto nobile e particolare, con quel musetto schiacciato e i grandi occhioni sornioni e brillanti. Ma la caratteristica peculiare del gatto persiano è senza dubbio il suo fluente e lungo mantello peloso.

Un esemplare persiano tortie - Foto Silvia Pamapallona
Gatto persiano – Foto Silvia Pamapallona

Storia del gatto Persiano

Ci sono diverse storie sulle origini dei gatti Persiani e di quando siano apparsi per la prima volta. La razza prende il nome dalla sua origine in Persia: l’impero persiano si estendeva in una vasta area dell’oriente e comprendeva l’attuale Iran e la Turchia. Sono stati trovati riferimenti al gatto Persiano in geroglifici del 1684 a.C.

Alcuni storici ritengono che questa razza dia arrivata in Europa con le Crociate del 1300. Viene citato, raccontando le origini del gatto Persiano, anche un viaggiatore e scrittore italiano, Pietro della Valle (1586-1652) per aver portato il gatto Persiano in Europa, per allevarlo ad Angoras, da qui l’origine associata del gatto Persiano con il gatto d’Angora.

In Nord America il persiano appare alla fine del XIX secolo diventando una razza molto popolare ed apprezzata.

Col tempo la morfologia del persiano è variata molto, selezionando occhi sempre più rotondi e grandi, orecchie piccole e il muso sempre più schiacciato.

Carattere del gatto Persiano

Il gatto persiano è un gatto casalingo, tranquillo, ama la compagnia umana ed è molto dolce ed affettuoso.

E’ un gatto docile, poco incline alle corse o alla vivacità di movimento, ama soprattutto dormire a lungo ed essere accudito, anche se da piccolo anche il persiano si dedica ai giochi e alla scoperta del mondo, come tutti i gatti.

Si adatta a tutti coloro che cercano un amico fedele da coccolare, ma non disturbarlo durante le sue lunghe “sieste”!

Necessita di cure quotidiane, come lo spazzolamento del pelo, la pulizia degli occhi e non potrebbe sopravvivere senza il suo padrone, a cui si affeziona molto.

Come carattere il gatto persiano tollera bene la presenza di altri animali, non soffre particolarmente la solitudine, ma attenzione che può essere geloso delle attenzioni del proprio umano, o meglio, sentirsi trascurato se si preferiscono altri animali o, ad esempio, se arriva un bebè in casa.

Il persiano, gatto apprezzato per la sua tranquillità, come carattere ama essere al centro di attenzioni da parte del suo umano e non amerà sentirsi messo in disparte, specie se in precedenza era il protagonista della casa. Ama fare sfoggio del suo splendore, ama essere ammirato ed accudito.

Aspetto e caratteristiche

Il peso tipico è  tra 3,5 e 7 kg.

Il mantello è lungo e fluente, specie sul collo, dove assomiglia quasi ad una criniera, ed anche sulla coda.

La sua corporatura viene tecnicamente definita “cobby”, cioè compatta e raccolta, con le zampe corte e forti, la testa rotonda e gli occhi ben aperti.

La colorazione del manto del persiano può variare in circa duecento combinazioni di colori: fra le più diffuse, quelle a colori solidi (come il gatto persiano bianco, nero, blu, cioccolato, lilla, rosso e crema), e, per il tipo tortie, tonalità a squama di tartaruga di colore nero o blu-crema, ma anche cioccolato o lilla.

Se hanno la base del pelo uniformemente chiara si chiamano persiano smoke (black smoke, blu smoke, ecc).

In particolare il gatto persiano blu è molto affascinante con quel riflesso leggermente blu sul manto, ma anche il nero ed il totalmente bianco sono molto fascinosi, come d’altra parte tutte le colorazioni che si possono formare in questo lungo e fluente pelo.

Il disegno del mantello del gatto persiano può essere tinta unita, tabby blotched (marmorizzato), tabby tigré (tigrato), tabby spotted (maculato), oppure anche con una mescolanza di bianco e altri colori sia tinta unita che tabby.

Il micio persiano può avere anche i point come il siamese, in tal caso si chiama persiano colourpoint. Nelle tinte unite non devono comparire disegni, peli chiari o di un’altra tonalità di colore.

I color crema derivano da un incrocio tra Persiani bianchi e rossi; il loro mantello varia dall’avorio al giallo e al fulvio pallido e gli occhi sono arancio o rame. La variante color rosso è molto ricercata perché difficile da ottenere. Anche il persiano arancione è molto ricercato ed apprezzato, come il gatto bianco persiano, che sembra una nuvola di pelo, ancora di più se è un gatto persiano bianco occhi azzurri, un ritaglio di cielo in mezzo ad una nuvola bianca.

Nella varietà di persiano con pelo bianco gli occhi sono blu, arancio o giallo.

Gli occhi del persiano dunque possono essere arancio (il più intenso e brillante possibile), verdi, blu o impari (un occhio blu e uno arancio).

Del Gatto Persiano esiste anche la varietà a pelo corto, l’Exotic Shorthair , che appunto ha come caratteristica il pelo corto, ma il musetto dolce e con gli occhioni del gatto persiano. Anche se corto, il suo manto è comunque molto folto e soffice.

La varietà a pelo corto è stata creata negli anni ’60 incrociando il persiano e altre razze a pelo corto come il Burmese e il British Shorthair

Esiste anche la varietà di gatto persiano Chinchilla, che deriva il suo nome dalla colorazione del pelo, tipica appunto del coniglio cinchilla, cioè con la base bianca e la punta del pelo colorata.
Dall’incrocio di un Persiano e un Siamese è nato anche il gatto Himalayano.

Standard di razza

Questi elencati sotto sono gli standard richiesti per i gatti Persiani per essere giudicati nelle Expo Feline. Il mondo delle Expo è molto particolare e un po’ complesso, gli allevatori lavorano molto affinché i gatti vengano riprodotti in modo sano ed etico, per avere esemplari da compagnia sani, belli e con un bel carattere.

Le associazioni feline hanno posto un freno alla tendenza di avere gatti persiani con il muso troppo schiacciato, accettando nelle Expo solo esemplari che non superino certi limiti, altrimenti i gatti possono avere problemi respiratori.
Quando ci rivolgiamo ad un allevatore è importante che sia associato ad Anfi ad esempio, e quindi i suoi gatti siano controllati. E’ importante anche farsi rilasciare il Pedigree quando lo acquistiamo, che può darci la certezza della linea genealogica e della correttezza dell’allevatore.

Nelle Expo i gatti persiani gareggiano assieme agli Esotici, che sono la loro versione ma a pelo corto, con lo stesso musetto schiacciato, ed hanno una loro categoria: Esotici e Persiani, appunto.

Di seguito l’elenco delle caratteristiche valutate dai giudici. Se acquistiamo un gatto Persiano non è comunque detto che sia aderente al 100% a queste caratteristiche, visto che non lo porteremo ad esposizioni e non lo faremo gareggiare. Se ha un pedigree è comunque un Persiano al 100%.

Categoria I: Esotici e Persiani
Codice EMS: PER

Gatto Persiano nero
Gatto Persiano nero con gli occhi arancioni – Foto: Stefano Capellini di We Can Group (www.wecangroup.it)

Associazioni che riconoscono la razza: AACE, ACF, ACFA, CCA, CFA, FIFé, GCCF, LOOF, SACC, TICA, WCF

  • Taglia
    Da media a grande
  • Testa del persiano normotipo
    Forma: Rotonda e massiccia, ben bilanciata, con cranio molto largo
    Sovratesta Rotondo
    Guance: Piene
    Naso: Corto, largo, con uno stop ben definito, ma non camuso.
    Il dorso del naso ed il tartufo devono essere larghi.
    Le narici devono essere ben aperte, per permettere un facile
    e libero passaggio dell’aria.
    Lo stop deve essere situato tra gli occhi, non al di sopra della
    linea superiore degli occhi, né al di sotto di quella inferiore.
    Mento: Forte
    Mandibole: Larghe e possenti
    Espressione: Gradevolmente aperta
  • Orecchie
    Forma: Piccole, con punte arrotondate, con ciuffi di pelo (tuft)
    Piazzamento: Posizionate molto lontane tra loro e piuttosto in basso
  • Occhi
    Forma: Grandi, rotondi ed aperti, distanti fra loro
    Colore: Brillanti ed espressivi. Il colore deve essere puro e in accordo a quanto indicato per la relativa varietà cromatica del mantello.
  • Collo
    Corto e forte
  • Corpo
    Struttura Compatto (cobby), basso sulle zampe, petto largo, spalle e schiena massicci, ben muscoloso
  • Zampe
    Corte, grosse e forti
    Piedi: Grossi e toni, solidi; ciuffi di pelo (tuft) fra le dita sono graditi
  • Coda
    Corta e folta di pelo
  • Mantello
    Lungo e denso, dalla tessitura fine e setosa (non lanosa).
    Un folto collare (‘collaretta’) copre le spalle e il petto

Libri utili sul gatto Persiano

Anteprima Prodotto Voto Prezzo
Il gatto persiano Il gatto persiano Nessuna recensione 19,90 EUR 15,00 EUR
Guida al gatto persiano Guida al gatto persiano Nessuna recensione 12,00 EUR

Prezzo di un Gatto Persiano

Il prezzo del gatto Persiano dipende molto dall’allevamento di origine e dalle sue caratteristiche estetiche.

Inoltre possono esistere gatti persiani da esposizione, ed il loro prezzo sarà parecchio elevato, persiani da riproduzione, quindi venduti ancora interi (cioè non sterilizzati, cosa abbastanza rara dato che gli allevatori si tengono stretti i i loro esemplari migliori da riproduzione) e gatti persiani da compagnia.

Il costo di questi ultimi può variare dagli 800 fino ai 3000€.

gatto Persiano - Foto Flavio Facibeni
gatto Persiano – Foto Flavio Facibeni

Attenzione che il cucciolo di gatto Persiano vi sia venduto completo di pedigree, di vaccinazioni e svezzato, possibilmente non proprio cucciolo ma sopra ai 4-5mesi, ma li sta alla serietà dell’allevatore questa scelta.

Tieni presente che se un allevatore pone delle rigide condizioni alla vendita del gattino (ad esempio la sterilizzazione), è per tutelare prima di tutto la salute del piccolo e per tutelare la linea genealogica del gatto.

Il gatto persiano, come tutti i gatti, va poi ottimamente curato ed accudito, vaccinato e controllato nella sua salute.

Video e immagini: gatto persiano

Se vuoi conoscere meglio il gatto Persiano, guarda questo video che ho realizzato ad una Expo Felina grazie ad una delle allevatrici presenti:

Gatto persiano: tutte le informazioni, prezzi e caratteristiche
Gatto persiano - Foto Silvia Pamapallona
Gatto persiano – Foto Silvia Pamapallona

Cure gatto Persiano e alimentazione

Il Persiano necessita di cure quotidiane, di curarne l’alimentazione e la toelettatura.

La dieta deve essere varia ma senza eccedere in quantità, il Persiano tende infatti ad ingrassare facilmente.
Ha un palato fine e spesso di gusti delicati. Se è abituato presso l’allevatore ad un certo tipo di dieta, non cambiarla bruscamente, ma con gradualità.

Ama sia il cibo umido che crocchette, ma anche cibi freschi  carni bianche cotte al vapore. Ama anche le verdure, ma in generale il cibo deve essere tagliuzzato, perché è un gatto poco incline alla masticazione. Non gradisce pane e pasta, il latte è mal digerito quindi meglio evitarlo.

Durante il primo anno di età, per il gatto persiano cucciolo,  sono consigliate polivitamine.

Necessita di toelettatura del pelo, che richiede tempo, tutti i giorni il pelo deve essere passato con una spazzola di crine per evitare i nodi ed evitare che il gatto, leccandosi, ingerisca grandi quantità di pelo e rischi occlusioni intestinali.

Avendo il pelo molto folto, questa operazione è necessaria quotidianamente, perché i nodi poi sono difficili da sciogliere e magari ci tocca ricorrere ad una spiacevole rasatura.

Essendo un gatto vanitoso (ma come tutti i gatti), la rasatura lo sottoporrebbe ad una brutta umiliazione :)

E’ un gatto che va lavato, abituandolo fin da piccolo, per evitare nodi al pelo e problemi di dermatite. Va anche asciugato accuratamente, con un phon a temperatura non troppo alta e gradisce molto questo trattamento di bellezza, sempre se abituato fin da piccolo.

Gli occhi lacrimano molto e necessitano di pulizia quotidiana, asciugandoli e pulendoli con una salviettina morbida e con acqua.

Per quanto riguarda la lettiera affidati ai consigli dell’allevatore e usa quella che usava lui in casa, in cui il gattino è già abituato. Se poi non ti piace la sua scelta puoi sempre cambiare tipo di lettiera gradualmente.

Quando porti a casa il tuo cucciolo di gatto persiano lasciargli scoprire con gradualità e con i suoi tempi il nuovo ambiente. non prenderlo in braccio per mostrarlo a tutte le persone che abitano con te, ma poni il trasportino in una stanza tranquilla, aprilo senza stare a guardare il gatto e lasciagli esplorare l’ambiente se lo vuole e come lo vuole.

Se ci sono altri animali in casa o bambini, proteggi il gattino da maniere troppo irruente che potrebbero spaventarlo.

Attiralo con il gioco o con il cibo, aspetta che sia lui ad incuriosirsi e prendere confidenza con gli oggetti e con le persone, senza forzarlo.

Il gatto persiano è molto tranquillo, ama fare grandi dormite, per cui non disdegnerà una comodissima cuccia-cuscino come questa:

Salute del gatto Persiano

Sono due i principali problemi di cui può soffrire geneticamente un gatto persiano.

  • brachicefalia
  • sindrome del rene policistico

Della brachicefalia abbiamo già parlato in questo articolo, ed è un rischio che deve essere tenuto sotto controllo dagli allevatori per evitare di avere dei persiani con il muso troppo schiacciato.

La malattia del rene policistico (PKD) è una malattia incurabile e genetica che causa una progressiva formazione di ulcere o cisti piene di liquido nei reni dei gatti, può colpire anche fegato e pancreas e portare alla morte entro i 7 anni il micio.
Non esiste una cura ma solo terapie di supporto, ma essendo una malattia ereditaria deve essere tenuta sotto controllo dagli allevatori con adeguati test del DNA nei gatti riproduttori. Anche per questo è importante acquistare sempre un gatto con Pedigree!

Che cosa significa gatto Persiano normotipo e Persiano ipertipico?

Il gatto Persiano normotipo è il gatto accettato nelle esposizioni e che corrisponde allo standard. Ciò significa che ha muso cortissimo e piatto, come pure il naso. Sono chiamati anche “persiani doll face”, cioè viso di bambola.

Si conforma cioè allo standard richiesto per essere riconosciuto come Persiano, il naso deve essere in linea con gli occhi.

Il Persiano ipertipico non è accettata alle esposizioni, e la caratteristica è che la linea del naso ha superato quella degli occhi, ed è una malformazione che può causare anche problemi di respirazione e di riniti. E’ chiamato anche “persiano flat face”

C’è poi un Persiano detto “vecchio tipo”, dove il muso è rimasto lungo ed il naso sporgente, come nelle altre razze.
Alcuni preferiscono il gatto normotipo e altri quello “vecchio tipo”, per cui vengono organizzate esposizioni separate.

Per approfondire meglio i problemi che può avere un gatto con il muso troppo schiacciato leggi l’articolo che ho scritto: Gatti con il muso schiacciato e brachicefali. e un approfondimento (in inglese) di un allevamento, sui tipi di muso del gatto persiano.

Allevamenti di gatti persiani

Nella pagina dedicata agli allevamenti su Miciogatto.it puoi trovare numerosi allevatori di gatti persiani. Attenzione quando ti interessi all’acquisto di un gatto persiano: prezzo adeguato, ma non accettare sconti con la proposta di non ricevere il Pedigree.

Il Pedigree all’allevatore costa circa 30€ e se non te lo vuole rilasciare significa che c’è qualcosa che non va nel suo allevamento: o non registra i gatti, o non li controlla, insomma qualcosa puzza.

Quando visiti l’allevatore controlla che i suoi gatti siano tenuti nel pulito, con adeguati spazi, non in gabbie e che siano in ottime condizioni. Fatti mostrare i Pedigree dei genitori del tuo cucciolo e gli esami clinici fatti sui genitori.

Se il gattino persiano che vuoi acquistare ha paura, si nasconde, non è ben socializzato, forse c’è qualcosa che non va: un bravo allevatore fa in modo che i suoi gatti siano sereni, giocherelloni, non abbiano paura di persone ed animali. Se c’è anche un cane o dei bambini in casa con i gatti tanto meglio: il gattino sarà abituato e ben socializzato.

Domande frequenti sui Gatti Persiani

Quanto costa un gatto Persiano?

Il persiano può costare dagli 800€ in su.

Il persiano respira male?

Se non è ipertipico di norma no, respira normalmente, magari soffre di lacrimazione abbondante rispetto agli altri gatti.

Qual è il carattere di un gatto Persiano?

I gatti Persiani sono molto docili e tranquilli, non molto giocherelloni, ma comunque curiosi e interattivi.

Il Persiano va lavato?

Si, contrariamente al resto dei gatti, meglio lavarlo e pettinarlo spesso per evitare nodi e problemi alla cute.

Cosa mangia un gatto persiano?

La dieta del gatto persiano è come quella degli altri gatti: cibi ad alto contenuto di proteine della carne, più cibo umido che secco e di alta qualità.

Conclusioni

In conclusione, se stai pensando di adottare un gatto persiano, tieni presente le cure che devi dedicargli ogni giorno, è un gatto bellissimo, che da tanto, ma anche impegnativo. Scegli il gatto persiano se cerchi un gatto tranquillo e casalingo, ad esempio se vivi in appartamento, perché ha poca necessità di uscire. E buona scelta!

Foto di copertina: Francesco Spadafora

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5 commenti
  1. Martina
    Martina dice:

    Avendone avuto uno confermo tutto quello detto sopra, il persiano e’ un gatto molto affascinante ma molto esigente, e’ un gatto a cui ci si deve dedicare in modo esclusivo e con cura quotidiana, sia per il suo pelo delicato da tener pettinato sia per il suo carattere iper sensibile, si attacca molto al padrone che lui.individua e se viene trascurato per qualsiasi.motivo ne soffre e lo.dimostra subito. Non e’ un gatto che va lasciato solo per molto tempo, se curato nel modo giusto ti da un grande amore.

    Rispondi
  2. Monica
    Monica dice:

    E’ tutto vero……ho avuto una persiana per 15 anni e posso dire che l’amore che mi ha dato ancora non l’ho ritrovato in nessun altro mio gatto.Vivevamo in simbiosi,lei era chiacchierona,voleva tante attenzioni,le piaceva essere vezzeggiata…..l’ho amata tanto,e lei amava me.Resterà sempre unica per me……..per sempre.

    Rispondi
  3. Giovanna
    Giovanna dice:

    Tra meno di un mese arriverà la mia lucetta persiana ipertipica. io purtroppo per circa 2 settimane dovrà stare sola 3 ore al giorno ,per via del mio lavoro poi arriverà mia mamma e non lo starà più, spero che nn soffrà troppo.

    Rispondi
  4. Francesca
    Francesca dice:

    Buonasera, ho una gattina persiana di 7 mesi, mi hanno sconsigliato di portarla in giro potrebbe soffrirne e avere problemi intestinali, ma io ho necessità di stare fuori x lavoro e x motivi familiari, quindi mi capita di portarla in giro con me.
    È un errore! Piuttosto che a casa da sola!

    Rispondi

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