Gatto Morto: un successo su Facebook, Instagram e per il libro!
E’ iniziata quasi per caso la fama di Gatto Morto, con le sue avventure postate su Facebook e Instagram da Stefano d’Andrea, uno dei due “tizi” che Sua Maestà il Gatto Morto ha preso in casa “per dare una mano”.
Ad oggi la pagina Facebook di Gatto Morto conta più di 50.000 like, il profilo Instagram più di 26.000 follower e nel 2016 è nato anche il libro illustrato “Storie di ordinari decessi”, edito da Corbaccio, libro illustrato con le ironiche frasi di Gatto Morto che, manco a dirlo, muore continuamente.
“Mi chiamo Gatto Morto
perché ogni giorno c’è un motivo di stress o di noia,
oppure un assassino, che comunque #chemmefrega.
Ho preso in casa un paio di tizi per dare una mano:
uno corpulento per l’internet e la toilette,
e una ricciolina per la cucina e i massaggi decontratturanti.
Quando ho un diavolo per pelo sono razzi per tutti.
Odio i toponi, i paperotti e chiunque mi dica cosa devo fare.
Voi umani mi fate tenerezza”
Questa l’introduzione del sito web dedicato a Gatto Morto, creato da Stefano, il maggiordomo di sua maestà, il cui compito è detergere i peli attorno all’ano del GM, mentre alla sua compagna Elisabetta spettano la cucina e i massaggi decontratturanti per Sua Maestà il Gatto Morto.
Chi è Gatto Morto
Ma chi è in realtà Gatto Morto? Sua Maestà il Gatto Morto è un bel gatto Siberiano tabby, tigrato e convive con Stefano, la sua compagna e la loro figlia, chiamata da Gatto Morto “l’alieno”, con cui ha familiarizzato “con il piglio giusto, con l’arma felina tipica, fingendo indifferenza e superiorità”, come racconta Stefano.
Gatto Morto ha un acerrimo nemico: si tratta del Topone dell’Ikea, che lo infastidisce “da morire”, ma che Gatto Morto sa sottomettere con grande maestria.
E vogliamo parlare dei paperotti di gomma? “Ex rockstar convertite al satanismo e amanti dell’acqua(vite) appaiono di rado con l’unico intento di praticare l’ultraviolenza.” Direi che ha tutte le ragioni per trovarle inquietanti!
Stefano dà voce con grande ironia a Gatto Morto, le sue avventure quotidiane ci tengono incollati ai social, c’è sempre un buon motivo per “fare il morto”, e Sua Maestà il Gatto Morto ne è maestro!
Con il suo hashtag #chemmefrega Gatto Morto è diventato l’idolo dei fan, che gli chiedono consigli, condividono le sue avventure, e non possono stare più di due giorni senza avere notizie del bel gattone regale. Ed il motto della sua vita è diventato “E niente. Sono morto”.
Il libro “Storie di ordinari decessi” è un carinissimo libro illustrato, ottimo da regalare e da regalarsi per qualche minuto di svago ed ironia, con le illustrazioni si E.Leoni e le frasi ironiche di Stefano, che di fantasia ne ha da vendere per narrare ogni giorno pose e contro pose del suo bel gattone, che poi è una sola posa: quella da morto!
Sul sito web https://gattomorto.it/ trovi anche lo shop con tutti i gadget ed oggettistica del Gatto Morto: dalla T-shirt con l’Hashtag #chemmefrega, alla tazza, al calendario e quant’altro.
Qui trovi la pagina Facebook di Gatto Morto e il profilo Instagram è @gatto._.morto
Un VIP ormai affermato, cercato e fotografato, anche dalla nostra amica Fotografa dei Gatti Claudia Rocchini, che è andata a trovarlo per un servizio fotografico e mi ha raccontato che è veramente un personaggio fuori dalla norma! Questa è l’espressione d’amore con cui Gatto Morto ha accolto Claudia durante il servizio fotografico:
C’è poco da fare, Gatto Morto ha tanto successo perché incarna un po’ tutti i nostri gatti: non sono forse loro i veri sovrani delle nostre vite? E non è forse per questo che li amiamo, per la loro fierezza e propensione al comando senza alzare nemmeno una zampetta?
Raccontami anche tu, segui Sua Maestà il Gatto Morto? e il tuo gatto è il tuo sovrano e padrone? Confessalo, anche tu come tutti noi sei suo umile servitore!
Ti trovi qui:
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!