Gatto himalayano – carattere, prezzo, allevamenti
Trovo questa razza felina davvero splendida, con il manto fluente e setoso: il gatto Himalayano unisce la bellezza del mando del gatto Persiano alla colorazione colourpoint tipica del Siamese, e infatti è frutto di un incrocio tra queste due razze. E’ chiamato anche Persiano Himalayano Persian o Persiano Colour point.
Quello che caratterizza e rende unico il gatto Himalayano è il colore del mantello, che si presenta appunto colour point, ossia chiaro sulla maggior parte del corpo e scuro nella zona del muso, delle zampe e della coda.
Leggi anche: I colori del pelo del gatto, il colour point
Questo lo rende un gatto meraviglioso con giochi di colore molto particolari. Altra caratteristica importante è il colore degli occhi, che deve essere di un azzurro intenso. Il suo carattere gentile e tranquillo lo rende un perfetto compagno di vita domestico, con le cure dovute al suo manto.
Indice dei contenuti
Il Persiano Himalayano in breve
Luogo origine: | California |
Periodo di origine: | 1950 |
Pelo: | lungo |
Taglia: | media |
Peso medio: | Maschio: 4-7 kg, femmina: 3-5 kg |
Carattere: | affettuoso e tranquillo |
Prezzo medio: | 800-1000€ |
Colori: | tutte le tinte |
Gatto Himalayano: le origini
Le prime selezioni del gatto Himalayano avvennero in America, lavorando sul gene del colourpoint (o appunto Himalayano), individuato nel 1920 dal genetista svedese Sig. Tjbbes, incrociando poi nel 1935 un Persiano nero e un Siamese.
In seguito nel 1950, Margherita Goforth selezionò il primo gatto Himalayano dal caratteristico colore e consistenza del pelo simile al coniglio Himalayano, dando origine a questa razza felina.
In seguito l’incrocio con il Siamese fu abbandonato, avendo sviluppato nel tempo dei gatti con caratteristiche del persiano e con il gene colour point, dando così origine ad una razza a sé stante, appunto il gatto Himalayano, anche se da molte associazioni feline è ancora considerata una sotto razza del gatto Persiano.
La razza è stata riconosciuta dalla CFA nel 1950, entrando nelle competizioni feline. Ad oggi in Italia viene presentata nella categoria dei “Persiani ed Esotici” come variante di colore del gatto Persiano.
Caratteristiche e varietà
E’ un gatto di stazza media, dal caratteristico e fluente pelo, che alla nascita è tutto bianco, e poi inizia a scurirsi dopo circa 10 giorni, attorno alle orecchie, al muso e sulle zampe e coda, cosa tipica della colorazione colourpoint.
Il suo pelo è uno tra i più lunghi di tutte le varietà di gatti, molto folto, e gli stacchi tra le colorazioni di corpo ed estremità possono essere anche abbastanza netti.
Caratteristici sono i suoi occhi, che sono grandi e rotondi e variano la loro colorazione tra il blu e l’azzurro intenso, e la sua espressione dolce, ereditati dal Persiano.
Le orecchie sono piccole e tondeggianti, il corpo dal petto ampio e le zampe corte.Il muso tende ad essere largo e schiacciato come quello del Persiano
Il colore del pelo, che sarà sempre colour point può assumere varie sfumature, che possono essere:
- Seal point: il corpo assume una sfumatura dorata o guscio d’uovo e le estremità bruno focato
- Cream point: ha il corpo sempre bianco e le estremità di un rosso sbiadito
- Chocolate point: in questo caso il corpo è color avorio chiaro, mentre le estremità sono proprio color cioccolato al latte
- Lilac point: il corpo può essere di color avorio in varie tonalità sempre pallide e le estremità sono sul beige rosato molto pallido
- Red point: il corpo è bianco sporco e le estemità sono rosse o arancio vivo, possibilmente scure
- Blu point: il corpo è bianco-grigio mentre le estremità diventano azzurre
Standard di razza
Le principali associazioni di allevatori inseriscono il gatto Himalayano come sotto razza del Persiano, non come razza a sé stante. Lo considerano un Persiano colourpoint.
Nel 1957 la Cat Fanciers’ Association aveva riconosciuto questa razza registrandola con il nome di gatto Himalayano, poi nel 1984 decise di inserirlo nella stessa categoria del Persiano, come sua variante di colore. Anche attualmente la Fifé, di cui fa parte Anfi, la maggiore associazione di allevatori italiani, inserisce il gatto Himalayano nella categoria “Persiani ed Esotici”.
Per questo motivo gli standard di razza per gli allevatori sono quelli del gatto Persiano.
- Corporatura: Da media a robusta.
- Corpo: Di tipo cobby, zampe corte e petto ampio. Spalle massicce e schiena muscolosa, senza dare segni di obesità.
- Mantello: Ha un pelo lungo, molto folto, morbido, sericeo e fine. Il contrasto tra la pigmentazione del corpo, chiaro, e le estremità, scure, deve essere il più netto possibile. Tanto più è netto il contrasto, tanto più risulta pregiato il gatto. Gorgiera molto folta.
- Testa: Rotonda e voluminosa con cranio largo. Essa è situata su un collo corto e spesso. La struttura del cranio deve essere rotonda al tatto. fronte bombata; mascelle e mandibole potenti. Giuancie piene.
- Occhi: Grandi e rotondi, ben distanziati, conferendo la tipica espressione dolce. Presenta colori che variano dal blu all’azzurro, il più brillante ed intenso possibile.
- Orecchie: Piccole con punta arrotondata, leggermente inclinate in avanti e non eccessivamente aperte alla base. Ben distanziate e inserite piuttosto basse sulla testa.
- Mento: pieno, ben sviluppato, arrotondato e forte.
- Arti: Corti, robusti e forti. Arti anteriori diritti. Gli arti posteriori, osservati da dietro, risultano diritti.
- Piedi: Larghi, tondi e forti. Sono tollerati ciuffi di pelo tra le dita.
- Coda: Corta, ma proporzionata alla lunghezza del corpo.
Il gatto Himalayano: carattere
Il gatto Himalayano è tranquillo e rilassato, dal temperamento gentile ed amorevole, caratteristica ereditata dal Persiano, ma è anche chiacchierone, caratteristica ereditata dal Siamese. E’ giocherellone, ma anche docile.
Vuole giocare, come tutti i gatti, ma non è invadente con il suo umano. Ama stare in compagnia e ha il tipico vocalizzo del siamese, vivace ma gradevole. E’ un gatto molto intelligente, ma rilassato che ama trascorrere la giornata dormicchiando vicino o addosso al proprio umano.
E’ un gatto che si affeziona molto al suo umano, cercherà molto la sua compagnia e sarà un fedele amico felino, tranquillo e molto socievole. Si adatta ad uno stile di vita tranquillo, anche in presenza di cani o bambini ma non ama essere disturbato, anche se non reagirà in modo aggressivo.
Cura del gatto Himalayano
Il gatto Himalayano è un gatto a pelo lungo, quindi la cura del pelo è molto importante. Va spazzolato molto spesso per scongiurare eventuali nodi, abituandolo fin da piccolo in modo che possa accettare la toelettatura tranquillamente e prenderla come una coccola quotidiana.
E’ importante rimuovere il pelo morto e aiutare il gatto nella toelettatura del pelo spazzolandolo spesso anche per scongiurare che lo ingerisca e si creino boli di pelo nel suo stomaco.
Vanno puliti anche gli occhi, che tendono a lacrimare, come il suo progenitore Persiano. Questo perché il suo musetto è schiacciato e quindi il dotto lacrimale produce continuamente lacrime che se si accumulano sotto all’occhio diventano dure croste bruno rossastre, e si possono anche infettare. Pulisci accuratamente gli occhi con un panno morbido e umido.
E’ un gatto che può essere lavato per favorire la lucentezza del pelo, con prodotti appositi per gatti e soprattutto abituandolo da piccolo e asciugandolo dopo molto bene.
Sebbene siano dei gatti che sembrano molto nobili e regali, non hanno bisogno di un palazzo a loro disposizione: amano stare attorno ai loro umani a riposare, si adattano bene anche in un piccolo appartamento e non essendo gatti particolarmente atletici basterà loro un luogo comodo e appartato dove rifugiarsi, senza altissimi tiragraffi o mensole in alto.
E’ comunque importante avere un tiragraffi per la cura delle loro unghie, anche se abituandoli fin da piccoli se le lasceranno tagliare in tranquillità se c’è bisogno. Adorano guardare il mondo esterno seduti nella comodità della loro casa, per cui gradiranno molto ad esempio una amaca da finestra.
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- 【Nessuna perforazione,...
Gli himalayani sono una razza relativamente sana. Alcuni problemi che possono divampare includono la malattia del rene policistico (PKD) e l’atrofia progressiva della retina (PRA) e alcuni possono persino sviluppare problemi respiratori a causa del loro musetto schiacciato. Ma questi potenziali disturbi sono più l’eccezione che la regola, soprattutto se acquisti il tuo gattino da un allevatore serio.
Per il resto le cure necessarie comprendono tutte quelle comuni agli altri gatti: una lettiera comoda e sempre pulita, con una sabbietta poco polverosa e una alimentazione sana, composta da carne o pesce in abbondanza, privilegiando il cibo umido anziché le crocchette.
Sicuramente l’allevatore ti proporrà di sterilizzare il gatto quando lo adotti: è del tutto normale e serve a non far nascere allevamenti amatoriali improvvisati. L’allevatore avrà anche provveduto al primo vaccino e poi dovrai continuare tu la profilassi vaccinale e le cure veterinarie.
Prezzo del gatto Himalayano
Il gatto Himlayano ha un prezzo che si aggira circa dai 700 ai 1000€, dipende dall’allevamento e dalle caratteristiche, come per il suo parente Persiano. Ricordiamo che un gatto di razza, per essere definito tale, deve essere sempre accompagnato da Pedigree.
Diffida dagli allevatori che vogliono cederti un gatto senza Pedigree in cambio di uno sconto: il Pedigree costa circa 30€ e un allevatore serio lo deve sempre fornire, assieme al libretto sanitario del gatto e a un regolare contratto.
Ti consiglio se vuoi acquistare un gatto Himalayano di visitare l’allevamento più volte, accompagnato anche da una persona esperta di gatti di razza, in modo da verificare come sono tenuti i gatti. Troppe volte sento racconti di persone che si sono imbattute in allevatori trovati su Subito, che vendono gatti a prezzi inferiori, ma senza pedigree e spesso si sono ritrovati con gatti malati e magari morti dopo pochi mesi.
Allevamenti gatto Himalayano: spesso chi alleva gatti Persiani alleva anche gatti Himalayani. Vai alla sezione allevamenti di MicioGatto.
Curiosità
Uno dei gatti appartenenti a questa razza è diventato una star del cinema: infatti è un gatto Himalayano lo Sfigatto di “Ti presento i miei”, il film commedia con Robert DeNiro. Leggi qui l’articolo.
Nel 2012 un Himalayano di nome “Colonel Meow” è stato inserito nel libro dei Guinness dei primati per la lunghezza del pelo, che misurava ben 22cm. Dava un gran da fare ai suoi umani, che lo dovevano spazzolare almeno 2 volte alla settimana.
Purtroppo questo micio è deceduto nel 2014 ma detiene ancora il titolo di gatto con il pelo più lungo di sempre.
Foto di copertina: Cindy See, Chocolate Himlayan, CC BY-SA 2.0
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