Gatto Ashera: prezzo e controversie sugli incroci felini
In questo articolo parliamo del gatto Ashera, un gatto “domestico”, ma solo tra virgolette, perché frutto di un incrocio tra felini selvatici, con un pizzico di gatto domestico. Per questo il prezzo del gatto Ashera è molto alto, ma tante sono anche le controversie su questi incroci di felini molto estremi, al servizio di noi umani.
Indice dei contenuti
Gatto Ashera in breve
Luogo origine: | Los Angeles |
Pelo: | corto |
Taglia: | grande |
Peso medio: | 15 kg |
Aspettativa di vita | 25 anni |
Carattere: | socievole (dice chi lo vende) |
Prezzo medio: | 25.0000€ |
Colori: | maculato |
Il gatto Ashera
Il gatto Ashera è una razza rara ed esotica. E’ frutto dell’incrocio tra due specie di felini selvatici: il Serval ed il Leopardo asiatico, a loro volta incrociati con un gatto domestico.
Il risultato è un gatto veramente bellissimo, con macchie molto simili a quelle del leopardo, ed eleganti e caratteristiche orecchie grandi a punta.
E’ un gatto che gioca molto, ama arrampicarsi, ma è un gatto di grandi dimensioni, arriva anche ai 10 kg, quindi un grande felino vero e proprio. Chi l’ha creato dice che è un gatto dal temperamento docile e che ama i bambini, un gatto molto amichevole insomma. Amano essere portati fuori a passeggio al guinzaglio e può essere gestito come un normale gatto domestico, a parte d’inverno che deve essere tenuto al caldo, essendo originario di una regione calda.
E’ un gatto molto longevo, perché può arrivare anche a 25 anni di età.
Esistono diverse tipologie di gatto Ashera, principalmente quattro:
- Gatto Ashera standard: il classico, con il mantello a macchie di leopardo e le orecchie alte.
- Gatto Ashera ipoallergenico: dall’aspetto identico al gatto Ashera comune, ma con la caratteristica di essere anallergico, cioè di non causare allergia al proprio pelo. E’ anche per questo che è stato creato, per avere una razza felina ipoallergenica al 100%.
- SnowAshera: in questo caso il mantello sarà bianco con macchie a leopardo color ambra;
- Royal Ashera: è il più raro e costoso, il mantello sarà color crema con macchie a leopardo oppure a righe nere ed arancioni
Origini del gatto Ashera
Il gatto Ashira è stato creato dall’uomo, dal 2006, più precisamente da una società, la “Lifestyle Pets” di Los Angeles, anche chiamata Allerca, con l’obiettivo di avere un gatto simile ad un felino selvatico, elegante e bello, ma anche ipoallergenico, quindi che non causi allergia al gatto.
La Lifestyle Pets nasce da una idea di Simon Brodie, informatico, che nel 2003 decise di darsi alla biotecnica e di creare animali “su misura”, vedendo in questo una attività molto redditizia.
Se fai caso, accanto al nome del gatto Ashera viene messo sempre il simbolo di marchio registrato ® o dei diritti commerciali registrati TM. Ora la società non esiste più ed è stata al centro di numerose controversie.
L’obiettivo della Lifestyale Pets era creare un gatto che non producesse l’allergene Fel D1, responsabile delle allergie al pelo di gatto, però esistono altri allergeni che possono causare reazioni in noi umani. Leggi l’articolo sull’allergia al pelo di gatto per saperne di più.
Le somiglianze con il gatto Savannah sono notevoli, infatti molte polemiche esistono tra la società che produce l’Ashera e gli allevatori di Savannah. Pare infatti che geneticamente siano uguali, e la bontà della razza Ashera è stata messa in discussione fin dall’inizio da Chris Shirk, allevatore di gatti Savannah della Pennsylvania, che accusa la società di allevare semplicemente Savannah rivendendoli poi a caro prezzo come gatti Ashera, avendo lui venduto alcuni esemplari di Savannah F1 all’azienda.
In molti paesi l’importazione e l’allevamento di gatti Savannah è vietato, perché considerati animali selvatici, mentre in Italia ne è consentito il possesso solo se di quarta generazione, cioè incrociati per quattro generazioni con gatti domestici.
Gatto Ashera: prezzo
Il prezzo del gatto Ashera è molto elevato, può aggirarsi attorno ai 20.000€. L’Ashera standard può costare 17.000€, quello ipoallergenico 18.000€, lo Snow Ashera arriva anche a 46.000€, ed il più raro, il Royal Ashera, arriva anche a 96.000€.
Senza contare anche il costo del cibo, che sicuramente sarà superiore a quello di un normale gatto domestico.
Nonostante il prezzo elevato, pare che negli Stati Uniti ci sia una lista di attesa per ottenere questo gatto di 9 mesi, infatti la società rilascia solamente un centinaio all’anno di questo gatto più costoso del mondo.
La rarità di questa razza dipende anche dal fatto che il gatto Ashera nasce sterile (ma chissà come mai…) e quindi è a disposizione solamente in vendita presso chi l’ha prodotto. L’unico allevatore al mondo che vende gatti Ashera che ho trovato è questo. Sempre con il marchio TM accanto al nome del gatto (!!!)
Conclusioni
A me suona veramente male un gatto prodotto da una società, che lo “produce” a numero chiuso. Ce n’è veramente bisogno? A parte la bellezza del gatto Ashera, c’è veramente bisogno di creare un gatto in laboratorio per soddisfare la nostra vanità e voglia di avere un animale selvatico in casa? E al benessere di questa creatura chi ci pensa?
Mi ha fatto veramente impressione leggere le F.A.Q. nel sito della Lifestyle Pets (il link è qui sopra nell’articolo), dove spiegano come non sia possibile visitare l’allevamento per ragioni di sicurezza ed igiene, ti viene mandato il gatto a casa per 30 giorni per provare se veramente non hai reazioni allergiche, altrimenti glielo puoi sostituire. Lo puoi “ordinare” online scegliendo il genere e la colorazione e faranno il possibile per accontentarti. Come ordinare una maglietta, insomma.
Mi chiedo come si siano svolte le ricerche genetiche per creare un gatto che non produca allergene Fel D1, come venissero trattati gli “esperimenti mal riusciti” e come si possa pensare di commercializzare un gatto frutto di esperimenti di laboratorio. Mi si agghiaccia la pelle solo a pensarci.
Inoltre l’istinto del Serval e del Leopardo rimane comunque intatto, ed è un istinto selvatico, un istinto di un animale che corre per grandi superfici, che caccia altri animali, che ha abitudini e bisogni ben diversi da quelli di noi umani. Chiediamo dunque quanto sia corretto ed etico desiderare di avere un animale del genere in casa, soprattutto se sia giusto nei suoi confronti di essere vivente. Possono dirmi finché vogliono che un incrocio con un gatto selvatico sia sicuro e che l’Ashira sia docile e possa convivere con bambini, ma ci possiamo credere davvero?
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