Il flehmen e l’organo di Jacobson o vomeronasale nel gatto
Ti è mai capitato di vedere il tuo gatto annusare qualcosa, poi aprire la bocca e stare immobile per qualche istante con la bocca aperta? Quel tipo di smorfia si chiama tecnicamente flehmen, ed in quel momento il tuo gatto stava utilizzando l’organo di Jacobson o organo vomeronasale per analizzare i feromoni. Vediamo in questo articolo nel dettaglio cosa significa tutto ciò.
Indice dei contenuti
Il flehmen
La reazione del flehmen è una tipica smorfia che il gatto effettua aprendo leggermente la bocca e alzando leggermente il labbro superiore, a scoprire i denti. Il gatto si immobilizza per qualche istante, fissando il vuoto, come bloccandosi.
Questa smorfia della flehmen avviene dopo che il gatto ha annusato qualcosa, che può essere una superficie, un liquido, un tessuto, per poi scostarsi da essa e fermarsi in questa strana posizione. Forse ti sarà capitato che il tuo gatto faccia questa espressione dopo averti annusato i piedi, e crederai magari che sia una spressione schifata.
In realtà con la smorfia del Flehmen il gatto non sta odorando con il normale olfatto, e non sta analizzando un odore. Sta invece analizzando i feromoni, dei segnali molecolari che contengono preziose informazioni tramite i quali i gatti ed altri animali comunicano. Leggi anche: Feromoni del gatto, cosa sono e a cosa servono.
Attraverso il Flehmen il gatto indirizza i feromoni verso un organo particolare che ha dietro al palato, che si chiama organo vomeronasale o organo di Jacobson, che è preposto appositamente ad analizzare queste molecole particolari.
Il gatto non è l’unico animale ad usare il flehmen, ma è una smorfia caratteristica di molti felini come tigri e leoni ma anche di molti mammiferi come il cavallo, la giraffa, le capre, le zebre, il lama ed i bisonti.
La smorfia del Flehmen è utilizzata molto spesso dagli animali nel periodo riproduttivo, per analizzare i segnali sessuali nella femmina, non solo tra animali della stessa specie, ma anche tra animali di specie diversi, quando analizzano la reciproca urina.
Ma come vengono analizzati i feromoni dopo che il gatto o l’animale ha fatto la smorfia del flehmen? Vediamo cos’è l’organo di Jacobson e a cosa serve.
Organo vomeronasale o organo di Jacobson
L’organo vomeronasale è chiamato anche organo di jacobson perché lo scopri proprio Ludwig Jacobson nel 1811, anche se era già stato identificato da Frederik Ruysch.
E’ un organo situato nel palato, dietro agli incisivi superiori, sotto alla cavità nasale, e collegato al palato tramite le fossette vomerali. L’organo di Jacobson è presente anche nell’uomo e in altri animali come il cane, il serpente, e tutti gli animali già citati per utilizzare la smorfia del flehmen.
I primi studi risalgono proprio a Jacobson, che nel 1811 citò l’organo vomeronasale, ma fu osservato fin dal 1700. In alcuni studi si osserva che nell’uomo l’organo vomeronasale è presente nel feto ma poi scompare in età adulta. La sua scomparsa nell’uomo pare frutto dell’evoluzione e della mancata necessità di analizzare i feromoni per l’uomo, anche se in successivi studi la presenza dell’organo di Jacobson nell’uomo adulto fu riconfermata.
L’organo vomeronasale è separato dal resto dell’apparato olfattivo, e pare che i segnali che esso elabora non siano inviati al sistema nervoso che codifica gli odori, ma alle zone del cervello che sono legate più alle emozioni. Ci sono ancora molte cose che non sappiamo sui feromoni e le reazioni umane ad essi, certo non dobbiamo sottovalutare la funzione che essi hanno senza che noi ce ne accorgiamo.
Organo di Jacobson serpenti: Che cosa centra l’organo di Jacobson e i serpenti? Ebbene anch’essi ne sono dotati, infatti i serpenti si servono molto di questo sistema di analisi del mondo esterno, estraendo la lingua e trasportando così queste molecole verso la bocca, per essere poi analizzate dall’organo di Jacobson dei serpenti.
Organo di Jacobson cane: anche nel cane è presente l’organo vomeronasale, che invia al sistema limbico, dopo aver analizzato i feromoni, segnali che stimolano le emozioni, la memoria, e le risposte emotive del cane. Affascinante, vero?
Organo vomeronasale cavallo: Nel cavallo l’olfatto è molto importante, ed è importante anche l’uso dell’organo vomeronasale per analizzare le urine e i feromoni, ma anche sostanze che potrebbero essere per lui irritanti. Il cavallo, assieme a molti altri equini, è uno degli animali che più spesso fa la smorfia del flehmen, importante anche nel rituale del corteggiamento.
Organo vomeronasale gatto: ma veniamo al nostro amato gatto. Nel gatto l’organo di Jacobson è collocato dietro agli incisivi superiori e collegato al palato tramite le fossette vomero nasali. Attraverso di essere le molecole vengono analizzate sia che provengano dall’esterno in forma aerea ma anche in forma liquida, in modo che il gatto percepisca ed analizzi i messaggi contenuti nei feromoni.
Anche nel gatto, i recettori dell’organo vomeronasale analizzano i messaggi e inviano poi i segnali al sistema limbico, dove vengono governate le risposte emotive del gatto. Per questo i feromoni sono molto importanti per il gatto quale segnale di familiarità con un ambiente o altri esseri o anche come segnale di pericolo, oltre che segnale sessuale.
Si tratta di un linguaggio invisibile e misterioso per noi umani, ma che per il gatto è importantissimo e vitale, da cui raccoglie moltissime informazioni che a propria volta deposita attraverso le marcature, che possono essere facciali, urinari, graffiature, ecc.
Spero in questo articolo di averti spiegato un po’ meglio come funziona l’organo di Jacobson del gatto e averti fatto conoscere per ché il flehmen del gatto è una smorfia non fatta a caso, ma in quel momento il tuo gatto sta analizzando delle importanti informazioni. Hai mai notato il flehmen nel tuo gatto? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.
Ti trovi qui:
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!