Fermenti lattici per gatto, diarrea e probiotici per gatti, come comportarsi?
Ormai numerosi studi hanno confermato l’enorme importanza del microbiota intestinale sia nell’uomo che negli animali e quindi anche nel gatto, una sorta di intelligenza formata da batteri che vivono nell’intestino in un delicato equilibrio.
Anche nel gatto, quando questo equilibrio viene alterato, come in casi di diarrea, assunzione di antibiotici, ma anche stress, è ormai assodata l’utilità di assumere fermenti lattici per gatto, per ripristinare l’equilibrio del microbiota e quindi il benessere dell’intestino e di tutto l’organismo.
Vediamo dunque in questo articolo in quali casi è utile usare fermenti lattici per gattini e gatti adulti e anziani, quali sono quelli efficaci e che cosa sono i probiotici per gatto, per capire come muoverci e dove focalizzare la nostra attenzione per risolvere i problemi intestinali del nostro micio.
Indice dei contenuti
Fermenti lattici per gatto: probiotici, prebiotici e simbiotici
I fermenti lattici sono di vario tipo, principalmente di tre tipi:
- prebiotici
- probiotici
- simbiotici
I prebiotici sono fermenti composti da sostanze non digeribili presenti in alcuni alimenti come farina di frumento, nelle banane, nel miele, nel germe di grano, nell’aglio, nella cipolla, nei fagioli e nei porri. Sono utili per la crescita, nel colon, di una o più specie batteriche utili allo sviluppo della microflora probiotica ed è importante che siano presenti nella dieta di tutti i giorni.
E’ tuttavia sconsigliato in alcuni casi assumerli in alcuni casi, ad esempio quando si soffre di sindrome del colon irritabile.
I probiotici sono dei microorganismi, dei batteri, che appartengono a diversi ceppi, come:
- Enterococcus faecium
- Bifidobacterium longum
- Lactobacillus rhamnosus e altri batteri dell’acido lattico
- lievito Saccharomyces boulardii
- L. acidophilus
I probiotici sono molto utili per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale in casi di diarrea, variazioni della dieta, assunzione di antibiotici, in particolare sono stati studiati nel gatto Enterococcus faecium, che stimola la crescita dei batteri “buoni” dell’intestino, aiutando a contrastare infezioni intestinali e a mantenere forte il sistema immunitario.
I probiotici nel gatto aiutano a supportarlo in diverse occasioni: i fermenti lattici nei gattini aiutano in caso di infezioni instestinali e aiutano i micetti quando si ha diarrea dovuta ad infezioni e quindi un calo del sistema immunitario.
Nel gatto sano i fermenti lattici per gatti aiutano a mantenere equilibrata la flora intestinale ed essere meno soggetti a malattie virali.
In un periodo stressante, la flora intestinale viene alterata ed è utile anche in questo caso la somministrazione.
Anche nel gatto sano, i fermenti lattici aiutano a supportare il sistema immunitario e ad evitare disordini dovuti alla dieta a a virus.
I fermenti lattici simbiotici sono un mix tra prebiotici e probiotici e agiscono in sinergia tra di loro.
Quando dare al gatto i fermenti lattici?
I fermenti lattici per gatti con diarrea sono utili per ripristinare la flora intestinale, ma vanno anche capite le cause della diarrea.
Leggi anche: Diarrea nel gatto, da cosa può dipendere
Se i fermenti lattici per la diarrea nel gatto aiutano e supportano, va comunque curata la causa virale della diarrea, o il disturbo che l’ha causata, i fermenti lattici non sono una cura.
Per il vomito del gatto invece i fermenti lattici non servono a nulla, va capita la causa del vomito, che raramente è dovuto a disordini intestinali e centra la flora batterica.
Leggi anche: Il mio gatto vomita, perché?
In caso di assunzione di antibiotici da parte del gatto, può essere utile fargli assumere anche fermenti lattici per gatto, non contemporaneamente, ma a distanza di qualche ora dall’assunzione della compressa o anche di qualche giorno, questo perché l’antibiotico spesso distrugge anche i batteri buoni presenti nell’organismo, e grazie all’assuzione di probiotici, la flora buona si ricompone.
Enterogermina al gatto?
L’enterogermina è un farmaco ad uso umano che contiene fermenti lattici e si usa in caso di disturbi intestinali negli umani. E’ sempre sconsigliato utilizzare farmaci ad uso umano negli animali, perché il loro organismo è diverso, e questo è vero anche per l’enterogermina al gatto.
L’enterogermina per gatti non esiste, ma esistono altri fermenti lattici specifici per gatti che contengono i ceppi di microorganismi utili al gatto, come l’Enterococcus faecium o Lactobacillus acidophilus.
Uno di questi prodotti è FortiFlora di Purina, che contiene proprio Enterococcus faecium
Quindi evitate di dare al gatto l’enterogermina che avete in casa, ma munitevi di fermenti lattici per gatti.
Fermenti lattici per gatti sul mercato
Oltre a FortiFlora di Purina, che contiene Enterococcus faecium , ecco alcuni altre fonti di fermenti lattici per gatto che si possono acquistare senza ricetta del veterinario, anche se vi consiglio di chiedere sempre a lui in quali casi somministrarli e quali dare.
Esiste il Florentero in pasta, che contiene Lactobacillus acidophilus , oppure in polvere.
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Oppure esiste un integratore di Best Paw Nutrition che contiene un enzima digestivo sinergico e una combinazione di erbe in una compressa per un potente aiuto digestivo.
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Consiglio sempre e comunque di chiedere al proprio veterinario in caso di diarrea o bisogno di somministrare fermenti lattici e di evitare il fai da te!
E tu hai mai usato i fermenti lattici per il tuo gatto? Scrivici la tua esperienza nei commenti!
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