Febbre nel gatto: sintomi e come misurarla

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Come si fa a sapere se un gatto ha la febbre? Per noi umani basta il bacio su una fronte calda, e già abbiamo un indizio, ma per il gatto i segni sono più confusi, e non sempre sentire che ha il naso caldo e secco è sintomo della febbre. L’unico modo per sapere con certezza se un gatto ha la febbre è misurare la temperatura corporea.

Una temperatura normale nel gatto è tra i 38 e i 39 gradi circa, e la febbre del gatto si verifica quando la temperatura supera i 39°. La febbre, che è un innalzamento della temperatura corporea è utile per combattere le malattie, ma una febbre con temperatura superiore a 41° può danneggiare gli organi, quindi va trattata dal veterinario.

Cause di febbre del gatto

Un aumento della temperatura corporea al di sopra del normale è chiamato ipertermia e in alcuni casi nei gatti può essere causata da un ambiente molto caldo o da una aumentata attività muscolare ad esempio. La febbre nel gatto è un tipo specifico di ipertermia che viene attivata dall’ipotalamo, una parte del cervello che funge da termostato del corpo. In genere la febbre nel gatto viene attivata quando il sistema immunitario viene attivato per una delle seguenti condizioni:

  • Un’infezione batterica, virale o fungina
  • Un tumore
  • Lesioni da trauma
  • Alcuni farmaci
  • Malattie come il lupus

Una febbre che dura per più di due settimane senza una ragione apparente è chiamata febbre di origine sconosciuta (FUO).

Sintomi di febbre nel gatto

Le malattie che causano la febbre nei gatti possono anche causare alcuni comportamenti rivelatori. Questi comportamenti, che si sono evoluti negli animali selvatici per aiutarli a sopravvivere alle malattie, consentono ai gatti di conservare l’energia necessaria per produrre la febbre. La febbre combatte le malattie stimolando il sistema immunitario e rallentando la crescita di batteri e virus.

Ecco alcuni sintomi della febbre nel gatto:

  • Perdita di appetito
  • Depressione
  • Mancanza di energia o attività
  • Il gatto beve poco
  • Riduzione della toelettatura
  • Brividi o respiro accelerato
  • Il tuo gatto può anche mostrare altri segni specifici di malattia, come starnuti, vomito o diarrea.

Come misurare la febbre al gatto

L’unico modo per sapere con certezza se il tuo gatto ha la febbre è misurarne la temperatura.

Un termometro rettale pediatrico è il metodo più accurato per misurare la temperatura di un gatto. Un termometro digitale è più sicuro di un termometro in vetro. Non si frantuma se lo lasci cadere e dà un segnale quando è il momento di controllare la lettura. Puoi comprarne uno dal tuo veterinario o in farmacia. Prima di iniziare, procurati tutti i materiali di cui hai bisogno:

  • Il termometro
  • Un lubrificante per il termometro, come la vaselina
  • Alcool e carta assorbente per pulire il termometro
  • Un regalo per premiare il tuo gatto

Ed ecco le fasi operative per misurare la febbre al gatto:

  1. Agita il termometro di vetro in modo che il mercurio sia al di sotto della linea dei 35°. Per controllare, avvicinalo alla luce e ruotalo. Per utilizzare un termometro digitale, accendilo.
  2. Rivesti la punta del termometro con un lubrificante.
  3. Chiedi a un aiuto di trattenere il tuo gatto con la parte posteriore rivolta verso di te. Oppure, se sei solo, tieni saldamente il corpo del tuo gatto contro di te con un braccio.
  4. Solleva delicatamente la coda e inserire lentamente il termometro nell’ano. E’ sufficiente inserire il termometro di un 1cm.
  5. Rimuovi il termometro digitale quando si sente il segnale acustico. Lascia il termometro di vetro in posizione per circa due minuti.
  6. Rimuovi e pulisci il termometro con disinfettante. Leggi la temperatura, tenendo il termometro di vetro alla luce e ruotandolo.
  7. Dai un premio al tuo gatto, un bocconcino o tante coccole

Cosa fare se il gatto ha la febbre

Se sospetti che il tuo gatto abbia la febbre, portalo dal veterinario. Il veterinario può fare ulteriori test per determinare la causa della febbre e adottare misure per trattare il problema sottostante. Se la fonte è un’infezione batterica, ad esempio, potrebbero essere necessari antibiotici. La disidratazione moderata o grave viene trattata con la somministrazione di liquidi per via endovenosa o sottocutanea. Non somministrare mai farmaci al gatto senza il consiglio del veterinario. Alcuni farmaci per la febbre degli umani, come il paracetamolo, sono tossici per i gatti.

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