Emorroidi gatto: sintomi, cura e rimedi

ghiandole perianali gatto

Chiariamo subito una cosa: i gatti non soffrono di emorroidi come le possiamo sperimentare noi umani. Parliamo di emorroidi nel gatto quando c’è una infiammazione e arrossamento nella zona attorno all’ano, che non corrisponde in realtà alle vere e proprie emorroidi come le conosciamo noi umani.

I gatti possono avere infiammazioni attorno all’ano causate da episodi di diarrea o disturbi alle ghiandole perianali, e se noti segni di gonfiore attorno all’ano, arrossamento e infezione, è necessario l’intervento del veterinario.

Cosa sono le emorroidi

In medicina umana bisogna specificare che le emorroidi in realtà ce le abbiamo tutte. Infatti sono dei naturali rigonfiamenti di carne attorno all’ano, dei cuscinetti di tessuto del canale anale che consentono la continenza delle feci o la loro evacuazione.

Le emorroidi ci danno fastidio quando si infiammano, o prolassano (escono dall’ano), o si gonfiano. Ci causano allora prurito ed irritazione, a volte sanguinano.

In questo frangente ci accorgiamo di averle e ricorriamo a creme, pomate, visite mediche. Si stima che alemeno la metà delle persone sopra i 50 anni ha avuto nella sua vita problemi alle emorroidi.

Leggi un approfondimento qui: https://www.humanitas.it/malattie/emorroidi/

Gatti ed emorroidi

I gatti non hanno problemi alle emorroidi come noi umani, però possono sviluppare infiammazione e prurito nella zona attorno all’ano e nel retto, e per questo a volte si sente parlare di emorroidi gatto.

Ci sono una gran varietà di condizioni che possono portare a parlare di emorroidi del gatto, ad esempio la proctite, il prolasso rettale e infezione, occlusione o ascesso delle ghiandole perianali del gatto.
Abbiamo parlato qui delle ghiandole perianali del gatto, in sostanza sono delle sacche vicino all’ano del gatto che contengono un liquido e si possono occludere, gonfiare ed infiammarsi.

Infiammazione all'ano del gatto
Infiammazione all’ano del gatto

Sintomi emorroidi gatti

Per ognuno di questi problemi che si possono volgarmente racchiudere nei termini di emorroidi del gatto, i sintomi sono simili, anche se le patologie sono diverse, e toccherà alla consulenza del veterinario capire quale sia il reale problema e la cura.

  • Uno dei sintomi può essere che il gatto si siede per terra e trascina il sedere sul pavimento come per grattarsi l’area sotto la coda. Questo avviene perché il gatto ha prurito e dolore.
  • Un altro sintomo può essere l’eccessivo leccamento della zona sotto la coda, con conseguente mancanza di pelo in quell’area. Anche questo avviene perché il gatto ha prurito, fastidio e dolore.
  • Il gatto potrebbe non andare volentieri nella lettiera o lasciare le sue feci fuori da essa per manifestare un disagio.
  • Potresti trovare del sangue nelle feci del gatto. IN tal caso il veterinario dovrà capire se si tratta di ematochezia, cioè sangue che esce da qualche tessuto dell’ano, o da melena, cioè sangue digerito, che indica un problema all’apparato digerente.
  • Se è ematochezia, il sangue può essere sintomo di polipi o tumori della parte finale dell’intestino, di emorragie nel colon-retto e di infiammazione alle ghiandole perianali.

Sono tutte condizioni che dovrà valutare il veterinario.

Cosa sono in realtà le emorroidi nel gatto

Abbiamo detto che il gatto non soffre di emorroidi come noi, ma il prurito e il dolore nella zona del retto possono essere dovuti ad altri problemi. Vediamo i principali.

  • problemi alle ghiandole perianali
  • prolasso del retto: se noti che qualcosa sporge dall’ano del gatto e lui tenda di defecare, portalo subito dal veterinario
  • ferite attorno all’ano: se si lecca insistentemente può essere che si sia ferito, in tal caso la cosa si risolverà presto ma possono essere necessari degli antibiotici se c’è infezione.
  • Tumori e polipi: in questi casi, dopo la diagnosi del veterinario può essere necessaria una rimozione chirurgica ed ulteriori trattamenti come la chemioterapia.

La cura di emorroidi del gatto

Come abbiamo detto, usiamo “emorroidi” come termine ombrello, ma per ogni patologia diagnosticata dal veterinario ci sarà una cura diversa.

Se si tratta di problemi alle ghiandole perianali, il veterinario potrebbe procedere con la loro spremitura, ci potrebbe essere una terapia antibiotica in caso di infezione, ci potrebbe essere una chirurgia in caso di prolasso, tumori o polipi.

Per il gonfiore, si può usare una soluzione salina ipertonica per ridurlo.

Il veterinario ti potrebbe consigliare una alimentazione ricca di fibre per favorire il transito intestinale e consigliarti una crema lenitiva per il prurito e l’irritazione. Se il gatto ha diarrea, ci possono essere dei cibi per favorire l’assorbimento preventivo delle feci e bloccarla.

In ogni caso, ne devi parlare con il veterinario. E’ importante una sana e corretta alimentazione per prevenire questi problemi, e non affidarsi al fai da te o a rimedi per le emorroidi casalinghi o tanto meno a medicine o creme per le emorroidi usate per noi umani.

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