Come fare il bagno al gatto senza farsi male
I gatti sono bravissimi a pulirsi da soli e passano ore a toelettarsi, quindi è raro aver bisogno di fare il bagno al gatto, ma potrebbe capitare. Se un gatto non è abituato fin da piccolo a questa operazione, potrebbe essere complicato quindi ecco alcuni consigli su come fare il bagno al gatto senza perdere una mano e comunque vivere questa esperienza nel minor modo traumatico possibile.
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I gatti hanno bisogno di fare il bagno?
La prima domanda da farsi potrebbe essere questa, specie per chi non conosce bene i gatti. La maggior parte dei gatti non ha alcun bisogno di essere lavata, ci pensano benissimo da soli a tenersi puliti. I gatti tengono molto alla loro pulizia e passano ore e ore a leccarsi il pelo per mantenerlo lucido e sano, non puzzano (a differenza di molti cani) e se stanno sempre in casa hanno solo bisogno di essere spazzolati per aiutarli con la muta del pelo.
La lingua ruvida del gatto, dotata di piccole punte ricurve trasferisce saliva sul pelo fornendo un mini trattamento di bellezza mantenendo idratato il pelo e la pelle. Queste piccole punte che rendono la lingua del gatto ruvida agiscono come un pettine sul suo pelo, districando i nodi e lisciandolo. Per questo vedi il tuo gatto che si lecca anche per molti minuti: il processo è molto accurato, al gatto i nodi danno fastidio e quindi ci tiene molto a tenerlo curato e liscio.
La cosa quindi più importante per il benessere del gatto è abituarlo ad essere spazzolato, per aiutarlo nella cura del pelo e per fare in modo che ne ingerisca meno toelettandosi. Un gatto trascorre circa il 30% del suo tempo nella cura di sé, e se vedi che il tuo gatto trascura queste operazioni, potrebbe esserci un problema. La spazzolatura regolare del tuo gatto è inoltre un modo per controllare la salute della cute e tenere d’occhio che non ci siano ferite, irritazioni o pulci. Leggi anche: Toelettatura del gatto, come fare.
Perché fare il bagno al gatto
Ma perché dunque in alcuni casi è necessario fare il bagno al nostro gatto? Alcune circostanze richiedono di lavare un gatto, ad esempio se è finito dentro a qualcosa che non dovrebbe ingerire, come olio motore, antigelo, benzina o vernice. In generale, tutto ciò che può essere dannoso sulla sua pelliccia deve essere lavato via immediatamente.
Inoltre alcuni gatti sviluppano delle condizioni della pelle che vengono lenite solo con il bagno, ad esempio la seborrea, un disturbo che causa pelle squamosa, arrossata e pruriginosa. Il veterinario potrebbe anche raccomandare bagni medicati per il trattamento di altre condizioni di salute, come gravi allergie alle pulci o tigna.
I gatti più anziani con artrite o obesi potrebbe aver bisogno che tu gli faccia il bagno più frequentemente, poiché non sono sempre in grado di pulirsi bene e spesso hanno difficoltà a raggiungere alcuni punti e prevenire gli odori. Per quanto i gatti odino l’acqua, a loro piace ancora meno essere trasandati o sporchi.
Molte razze di gatti a pelo lungo, come Maine Coon, Persiani e Himalayani, beneficiano di un bagno ogni due mesi circa per curare la loro pelliccia folta. Alcuni gatti a pelo corto con mantello però lungo potrebbero aver bisogno di un bagno occasionale.
Le razze senza pelo, come lo Sphynx, hanno probabilmente bisogno di bagni più frequenti rispetto ai felini con pelo, poiché hanno un residuo oleoso che si deposita sui tessuti quando sono particolarmente sporchi. Se non vuoi fare il bagno al tuo gatto senza pelo settimanalmente, puoi fare una toelettatura specifica per il gatto con salviettine per neonati, ad esempio.
Come fare il bagno a un gatto che odia l’acqua
In genere i gatti non amano stare nell’acqua, tranne alcuni casi. Bere da un rubinetto o rannicchiarsi in un lavandino asciutto per un comodo sonnellino potrebbero essere scelte del tuo gatto, come d’altra parte ricordo il mio gatto Oscar che quando davo da bere ai fiori in terrazzo miagolava per essere “docciato” con l’acqua per le piante.
Ci sono molti motivi per cui i gatti non gradiscono l’acqua, ad esempio ai gatti non piace sentirsi la pelliccia appesantita, come fosse per noi una coperta bagnata. Inoltre l’acqua cambia il loro odore naturale, cosa importantissima per un gatto. O forse l’odio per l’acqua deriva dal fatto che non hanno il controllo della situazione se messi in acqua, ed i gatti amano avere sempre il controllo della situazione. Leggi anche: I gatti odiano l’acqua?
Quindi se c’è bisogno di un bagno per il gatto, la prima cosa da fare è mantenere la calma, e seguire questi consigli:
- scegli un momento per il bagno in cui il gatto è più tranquillo, ad esempio dopo che ha mangiato o giocato o si è stancato e sarebbe pronto per il pisolino
- se possibile, taglia le unghie prima al gatto, ma a questo punto fai prima a portarlo direttamente da un toelettatore per tutte le operazioni
- metti tutte le cose che ti servono a portata di mano, come asciugamano, spazzole, phon.
- Riscalda l’asciugamano in cui avvolgerai il tuo gatto per dargli una sensazione di maggiore comfort.
- Prova con l’aromaterapia, scegliendo delle fragranze gradite ai gatti, consultandoti con un veterinario esperto di aromaterapia.
- Assicurati di usare un detergente specifico per gatti
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- Abitua il gatto fin da piccolo alla toelettatura e ad essere maneggiato
- Chiedi aiuto ad un’altra persona per fare il bagno al gatto: uno lo tiene, l’altro lo bagna
- Riduci al minimo l’acqua corrente: il suono dell’acqua potrebbe spaventare il gatto, quindi usa una bacinella per bagnarlo e un’altra per sciacquare il gatto
- Lava solo le parti necessarie del gatto e poi risciacqua abbondantemente
- Asciuga il gatto il più possibile con l’asciugamano e poi rimuovi i peli morti con un pettine metallico: il tuo gatto si leccherà a lungo dopo il bagno, quindi elimina il pelo in eccesso per prevenire i boli di pelo
- Nel caso in cui il tuo gatto non tolleri proprio l’acqua, utilizza lo shampoo secco oppure rivolgiti ad un toelettatore professionista
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E ora raccontami la tua esperienza, hai scoperto come fare il bagno al tuo gatto senza traumi? Come ti muovi e come procedi? Scrivimi nei commenti la tua esperienza
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