L’alimentazione casalinga del gatto va bene anche per il cane?

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alimentazione del cane per gatto

Una delle domande che vengono poste più spesso in merito all’alimentazione casalinga degli animali domestici, specialmente da chi ha sia un cane che un gatto, è chiedersi se l’alimentazione del gatto e del cane si possano scambiare, quindi se un’alimentazione casalinga formulata per le necessità del gatto sia valida anche per quelle del cane.

La risposta è no, le due alimentazioni non si possono scambiare principalmente per il fatto che il cane e il gatto sono animali diversi. E’ necessaria una forma di alimentazione casalinga del cane formulata in modo specifico da un veterinario che, come me, si occupi di alimentazione degli animali da compagnia, un’alimentazione specifica per il cane e non per il gatto, anche se alcuni ingredienti (come la carne) possono essere gli stessi.

Leggi anche: Alimentazione casalinga del gatto, la formula del veterinario.

Vediamo quindi quali sono le differenze principali tra un cane e un gatto da questo punto di vista, e quali sono gli errori più comuni dei proprietari in questo senso.

Le differenze alimentari tra cane e gatto

Le differenze tra queste due specie animale ci sono per prima cosa da un punto di vista nutrizionale: il quantitativo di proteine di cui necessita un gatto è superiore rispetto a quello di cui necessita un cane, e questa è una differenza fondamentale: il gatto avrebbe carenze mangiando un cibo per cani, mentre un cane potrebbe avere degli eccessi (è vero che l’eccesso proteico non fa male al cane sano, ma se è affetto da alcune patologie può diventare un problema).
Leggi le guide di MicioGatto sulla alimentazione del gatto.

Al di là delle proteine, nei gatti ci sono necessità nutrizionali aggiuntive rispetto ai cani, e queste necessità per i cani potrebbero significare degli eccessi, che in alcuni casi non sono dannosi, in altri invece si (pensiamo all’eccesso dei vari sali minerali).

Anche le esigenze in termini di acidi grassi essenziali sono diverse dal cane al gatto, e nello specifico il quantitativo minimo di grassi necessario per il gatto è diverso rispetto a quello per il cane.

E poi c’è il problema delle dosi: le necessità energetiche di un cane e di un gatto sono diverse, per cui a parità di peso e di attività (prendiamo come esempio un cane molto piccolo, che pesa all’incirca quanto un gatto) il cane ha bisogno di più energia rispetto al gatto, per cui potrebbe succedere che una dieta perfetta per il gatto non copra le necessità energetiche di un cane di pari peso, causando ingrassamento. Se un cane ha un peso più alto rispetto a quello del gatto, poi, non è nemmeno sufficiente raddoppiare la dose, perché se la dose raddoppia l’energia necessaria per il mantenimento (MER, o Manteinance Energy Requirements) non raddoppia, ma ha un valore diverso.

Se a questo andiamo ad aggiungere il fatto che, per ognuno dei due animali, la formulazione casalinga tiene conto del sesso, dell’età, dello stato riproduttivo (castrazione, sterilizzazione, gravidanza, allattamento) del gatto e delle eventuali patologie di cui soffre appare chiaro come, nel complesso, il rischio di sbagliare fornendo al cane una dieta pensata per il gatto aumenta notevolmente.

Insomma, se già è sbagliato fornire diete diverse allo stesso gatto si può capire che fornire la dieta del gatto al cane può portare a problemi ben più gravi.

Gli errori più comuni dei proprietari riguardo all’alimentazione

Anche se oggi la cultura alimentare nei cani e nei gatti sta notevolmente migliorando, a lungo i proprietari (specialmente quelli di una certa età) hanno considerato il gatto un “piccolo cane”, senza tenere conto delle differenze che intercorrono tra i due animali.

Questo ha portato alla nascita di una serie di errori, che vado ad elencare (sono basati principalmente sulla mia esperienza e su quella riportata dai vari colleghi).

  • Nutrire gli animali con gli avanzi della tavola: si, ancora c’è qualcuno che lo fa, che pensa che i cani e i gatti siano pattumiere e che possano mangiare di tutto. Non è vero per i maiali (che hanno un’alimentazione più simile alla nostra dei cani e dei gatti…), figuriamoci per i nostri animali carnivori. E’ sbagliatissimo nutrire entrambe le specie animali con gli avanzi della tavola, e purtroppo qualcuno ancora non lo capisce…
  • Nutrire i randagi con l’alimento sbagliato: i cani randagi, ma anche i gatti, a volte vengono nutriti con alimenti per l’altra specie animale. Questo è sbagliato considerando che un randagio spesso non è un animale sano, e un’alimentazione sbagliata rischia di far peggiorare la situazione, fino a portare l’animale a morte a causa di fattori esterni (come il freddo, in inverno). Se bisogna nutrire un randagio, meglio acquistare un alimento apposito per il cane o per il gatto: è meglio un alimento completo di bassa qualità che non una dieta casalinga, ma sbagliata.
  • Considerare il gatto un piccolo cane: succede alle persone che hanno sempre avuto il cane, e si trovano a convivere con un gatto cercando di trattarlo come un cane. I due animali sono notevolmente diversi dal punto di vista alimentare, e questo è particolarmente vero nel caso dell’alimentazione casalinga, che deve essere ben formulata per l’animale che si ha.
  • Considerare il cane un grande gatto: molti pensano che, con il fatto che il gatto ha requisiti proteici superiori rispetto al cane, allora basta dare un po’ meno cibo per gatti al cane per soddisfare le sue necessità. Le considerazioni sono le stesse del paragrafo precedente.
  • Scegliere un cibo industriale a caso: l’errore più comune, anche grazie ad alcuni colleghi che dicono “passa ad un alimento renal, senior, hepatic, sensitive…” senza dare informazioni su quale alimento scegliere. Anche se si da al cane l’alimento per cani e al gatto l’alimento per gatti, non tutti vanno bene per tutti, e bisogna scegliere in modo consapevole. Però la pratica di mostrare al veterinario la composizione dell’alimento che si sceglie per sapere se va bene per il nostro cane o per il nostro gatto è ancora molto diffusa…

Se volete essere certi non commettere questi errori è sufficiente chiedere una consulenza nutrizionale a me (Dott. Valerio Guiggi) o ad altri veterinari che si occupino nello specifico di alimentazione e nutrizione; se invece avete sempre avuto un gatto ma per qualche motivo vi trovate a gestire, anche per un breve periodo, un cane, potete fare riferimento alla community di Cani.it per avere tutte le informazioni necessarie a prendervi cura al meglio del vostro nuovo amico a quattro zampe.


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